CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee dellaRiforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della storia: è romagnosiana, anche se non soltanto tale, l'idea di un'etàdelle potenti caste sacerdotali, tramite necessario dell -27; R. Fornaca, C. C. e la riformadell'insegnamento, in I problemi della pedagogia, IX (1963), pp. 350-377. Sull' ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] età giovanile del B., è certo invece che, inaugurando la allora ricostituita Accademia dei Fisiocritici, meno di un anno prima della né liberoscambista (neppure, dunque, anticipatore delleriforme economiche attuate nel periodo leopoldino), piuttosto ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] le conseguenze antiselettive della diminuzione della mortalità dell'infanzia (Le variazioni di mortalità secondo l'età, ibid., s. 1918-19 partecipò ai lavori della Commissione per la riformadella Amministrazione dello stato, studiando il settore ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] snodava lungo l’asse aziendale, per intaccare il centralismo dell’età di Valletta, divisionalizzare la struttura d’impresa e modificare » (ibid., p. 161).
Il processo di riforma e modernizzazione aziendale ebbe il proprio oppositore nel direttore ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma sociale, XXXIII, vol. XXXVII [1926], 1981, ad Indicem; Id., La cultura economica italiana e l'etàdell'imperialismo (1900-1915), Milano 1981, ad Indicem. V. inoltre ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Nel giugno seguente il ministro delle Finanze Jung lo volle accanto a sé, nonostante la giovane età e la modesta qualifica, alla si andava però riducendo.
Le innovazioni regolamentari e la riforma del sistema bancario dei primi anni Novanta, assieme ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dell'anno successivo per raggiunti limiti d'età, pur conservando l'incarico di direttore dell'istituto III, Bologna 1981, ad Ind.; F. Marcoaldi, M. Pantaleoni, la riforma finanziaria e il governo fascista nel periodo dei pieni poteri, in Annali d. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] agosto, vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall'ambasciatore francese età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 e il 1817 uscivano i sei volumi del Nuovo prospetto delle ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...]
Intervenne inoltre in più occasioni a favore di una riformadella scala mobile: secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti a Baffi solo in ragione dell’età – sarebbe arrivato (ancora in fase istruttoria) con la sentenza dell’11 giugno 1981, ma, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...