DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] delle leggi, XXI [1838]; Dellariforma legislativa in Europa e di quella delle pene, XXIV [1839]; Della natura e dell'ufficio delle merid. nell'età del Risorgimento, Lecce 1981, ad Ind.; F. Di Battista, L'emergenza ottocentesca dell'economia politica ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , Milano 1940, passim; F. Valsecchi, Dalla pace di Aquisgrana alla battaglia di Lodi, in Storia di Milano, XII, L'etàdelleriforme (1706-1796), Milano 1959, pp. 279-281; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, ibid., pp. 511 s. (ripubblicato ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] sui meccanismi di funzionamento delle istituzioni, sia che si trattasse dellariforma del Senato sulla quale intervenne .L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia della cultura veneta, 6, Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, ad ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] che proseguirono fino all'inizio della prima guerra mondiale. Intanto, nel 1888, all'età di 24 anni, il sarà distornata l'attenzione del paese dal problema urgente e gravissimo dellariforma del nostro regime doganale" (La nuova fase doganale e gli ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] una pensione di 300 lire annue, poi fissata dal magistrato dellaRiforma nella modestissima misura di 150 lire.
L'interesse prevalente nel G .
Il G. passò gran parte della sua vita da scapolo, ma in tarda età visse una seconda e forse inaspettata ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] accomandita per la Catalogna: il C. era ancora in minore età, ma già dava il nome ad una azienda che, attraverso della guerra e console della Zecca, ma non appena ritornati i Medici venne chiamato a far parte della Balia incaricata dellariforma ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] coltivazione dei tabacchi in Sicilia, contro la riformadella tassa di registro e bollo e contro in Sicilia, Bari 1970, p. 268; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'etàdella Destra, Roma 1970, pp. 252, 281-283, 286 s., 307, 339, 362 ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] di recarsi all'estero e di entrare in contatto con le colonie lucchesi riformate. Compì all'età di diciassette anni, nel 1573, il primo viaggio al di là delle Alpi di cui abbiamo notizia dalle fonti ginevrine. La sua destinazione ufficiale non ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] difendere le sorti dell'ateneo catanese e nel 1923, quando nel quadro dellariforma promossa dal ministro della Pubblica Istruzione G. una personalità piuttosto versatile ed eclettica. In età giovanile collaborò alla rivista letteraria Vita nova e ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] dell'istruzione primaria e professionale gratuita, del suffragio universale, delle autonomie comunali e dellariforma tributaria sulla base dell 410, 413; Id., L'industria nel Padovano durante l'età giolittiana, in Archivio veneto, s. 5, XCIV (1971), ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...