Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] aree svantaggiate e ai lavoratori più anziani. È stata poi riformata la disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative, mediante la previsione della riconducibilità delle stesse a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della famiglia. Il sesso determina talora divisione del lavoro, esclusioni dalla vita politica e religiosa; l’età ’organizzazione interna della s. a responsabilità limitata è più flessibile di quella delle s. per azioni. La riforma societaria del ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] da quelli di contabilità, rilevazione e controllo.
Cenni storici
L’età greco-romana. - Nell’economia greca e romana, la funzione nei vari paesi delle imprese multinazionali.
Il sistema bancario in Italia
Dalla nascita alla riforma del 1936. - ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] che discendeva dalla tradizione mitico-religiosa, viene radicalmente discusso nell’età dei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò che è si può parlare soltanto in seguito alla riformadella Curia romana attuata dal pontefice Paolo VI con ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] può farsi luogo alla rappresentazione. La l. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia ha invece innovato in materia di s. non sia iniziato entro due anni dal raggiungimento della maggiore età. È inoltre priva di effetto riguardo alle persone ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] autorizzata da una deliberazione generica dell’assemblea sulla sua possibilità. Una riforma organica dell’εἰσϕορά si ebbe in Atene («parte riservata») che, attestata già prima dell’età ellenistica, ebbe larga applicazione soprattutto nei regni dei ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore o inabili al lavoro, agli ascendenti legislazione speciale nell’interesse della sanità e incolumità pubbliche in materia finanziaria, e proseguita con le riforme degli anni 1970 e con quelle del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] i redditi più bassi, col che avviò una delle più vaste riforme fiscali della storia americana. Le due misure, pur indice di alla Visconti di epoche in costume (The age of innocence, L'etàdell'innocenza, 1992). S. Kubrick, il più solitario e forse il ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] estrinseca (nell'intervallo tra la domanda da parte dell'utenza e la risposta in beni edilizi) in suddivisi in nuclei fissi per numero e per età. In tal senso sono da tempo orientate cui istituzione rientra nella riforma sanitaria.
Il settore ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...