MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] veneti (1869) e del progetto di legge di riformadell’ordinamento giudiziario (1870). Del Senato fu anche e per
Il M. rimase in magistratura fino al compimento del settantacinquesimo anno di età. Morì a Firenze il 15 ag. 1877.
Lo commemorò in Senato ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] parte il Montealegre, il Tanucci e il cappellano maggiore Celestino Galiani, istituita per esaminare i problemi dell'università, la cui riforma, già elaborata dal Galiani, veniva varata dalla giunta nello stesso anno.
Il tentativo di codificazione ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] aver raggiunto l’età di quarant’anni prescritta per tale incarico, fu nominato giudice della rota criminale di M., in Illuministi italiani, VII, Riformatoridelle antiche repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di G. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] . Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le premesse per riformadella Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] vigente (La comunione tacita familiare: contributo alla riforma del codice civile, Roma 1925; Sull’irresponsabilità per abbandonare il suo amore per il diritto di Età antica (La raccolta delle consuetudini greche nelle sue più recenti iniziative, ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] i gentiluomini ed i giurisperiti del Regno. Con la riforma i membri di esso furono ridotti in un primo momento s., IX (1923), p. 144; R. Filangieri di Candida, L'età aragonese, in Storia della Univers. di Napoli, Napoli 1924, pp. 156, 160, 169, 174, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...