Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] 1855; E. D’Amico, Agostino Reale e la civilistica lombarda nell’etàdella Restaurazione, in Studi di Storia del diritto, 2° vol., 1999 il solo codice di commercio napoleonico. L’opera di riforma avviata da Leopoldo II arriva solo alla pubblicazione di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. di F. Parrillo, Milano 1964; G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'etàdella Destra, Pisa 1965, ad ind.; F. Catalano, L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] valutando tutto il lavoro svolto, durante il periodo dellariforma dei codici, con quella serenità e quel distacco che 1970-1973, 14-17, pp. 1- 87.
P. Ungari, L’età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , per es., fu così il tempo dellariforma del Tribunale camerale dell’impero (Reichskammergericht), che nel 1495 recepì 221 (trad. it. Tribunali, giuristi e istituzioni dal medioevo all'età moderna, Bologna 1989, 19952).
G. Gorla, Diritto comparato e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] pericolo turco. Il legato indusse i cattolici al rispetto dellariforma tridentina, ma non poté evitare la conferma del compromesso egli si schermisce, accennando al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di pochi anni" (ibid., f. 17r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] di segno diverso la giuspubblicistica non li stabilirà nemmeno in età corporativa. E non è una stranezza, ma la prova
Il fatto è che il diritto corporativo si occupava dellariformadello Stato e dei suoi rapporti con le rappresentanze degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] generale progresso etico e politico» (R. Vivarelli, I caratteri dell’età contemporanea, 2005, pp. 52-53 e 55). Ad annunciare costretti a far ritorno al tema dellariforma: riforma complessiva dell’«assoluto individualismo» codicistico inidoneo a « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] fra tutti quello imperiale. Ed è proprio dal fervore dellariforma gregoriana che scaturisce la molla decisiva per la ricerca contributi dottrinali, affidati per lo più a opere fluide. Un’età nuova, insomma, si è aperta ancor prima che i grandi ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] affermava invece che, a seguito dellariforma legislativa, ai fini dell’attribuzione dell’assegno divorzile, «assume ora valore non trascurando di tener conto, naturalmente, dell’età del richiedente e della durata del matrimonio.
38 Si osservi ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] opera un ulteriore criterio (egualmente portante dellariforma): la titolarità dell’impresa. L’azienda costituita dopo il , co. 1). Però il fondo perdura fino al compimento della maggiore etàdell’ultimo figlio.
Per l’art. 170 c.c. l’esecuzione ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...