Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] eredi dellaRiforma, che aveva scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione discussione è il progresso continuo, costante, irreversibile, dall'etàdella pietra a oggi, nella potenza dei mezzi per distruggere ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Economics and empire: 1830-1914, London 1973 (tr. it.: L'etàdell'imperialismo: 1830-1914, Bari 1975).
Fieldhouse, D. K., Black Africa che prese a modello molti codici europei per le sue tardive riforme del XIX secolo, e ha lasciato la sua eredità nel ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pásztor, Il secondo "Piano di Riforma" di G.A. Sala e Pio VII. La Congregazione dellaRiforma, "Clio", 20, 1984, 36, 201-11, 279-97, 355-70 (ripubblicato in Id., Studi sull'etàdella Restaurazione, Torino 1974, pp. 365-455).
S. Furlani, La Santa Sede ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] dell'assolutismo. Per questo nasce in forma segreta: tale prassi, tipica, nell'etàdell'illuminismo, non solo delle , Princeton 1963.
Ardigò, A., Toniolo: il primato dellariforma sociale per ripartire dalla società civile, Bologna 1978.
Boudon ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dellariformadella Penitenzieria, avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riformadella Curia, che si articolava dalla proibizione dell'accumulo delle cariche e delle bibliografia delle fonti statutarie dell'età medievale, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] singulari, il papa fissava l'etàdella prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. La radicale trasformazione della Curia romana, la codifica del diritto canonico, le riforme che hanno coinvolto quasi tutti gli ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] annullato dall'inadempienza di una delle due parti contraenti. Come ha osservato il grande storico dell'età feudale Marc Bloch (ibid.), ibid., p. 63).
L'impatto dellaRiforma
Allorché nel Cinquecento la Riforma frammentò la Chiesa d'Occidente in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e figurato. Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di sopra il divieto delle chiusure,dove la necessità dell'abolizione della giurisdizione feudale e dellariforma giudiziaria più ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delleriforme più radicali e che, con la celebrazione nel 1791 e il dibattito sulla libertà di commercio, in La Toscana nell'età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di I. Tognarini, Napoli 1985, pp. ...
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La riformadella filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] di eccezione17.
Tenuto conto di ciò, si comprende la ratio dellariforma del 2012, che è appunto quella di salvaguardare, per quanto pregiudizio. Il riconoscimento di una persona minore di età è autorizzato dal tribunale per i minorenni».
Due sono ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...