Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] capacità di agire: tuttavia anche l’effetto dell’art. 81 c.c. presuppone la maggiore età o la capacità di contrarre matrimonio. La è caduta con la riforma del 2013, che preserva l’imprescrittibilità dell’impugnazione del riconoscimento per difetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] della comunità nazionale, giuridicamente organizzata per fini superiori agl’interessi dei singoli» (G. Bottai, L’idea corporativa nella riforma Civitas. Storia della cittadinanza in Europa, 6° vol., L’età dei totalitarismi e della democrazia, Roma- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] alla legge sull’espropriazione per pubblica utilità del 1865 (Le riforme crispine, 1990).
In età giolittiana, poi, il protagonismo statale e le politiche dell’amministrazione divennero ancor più nettamente orientate all’integrazione e alla protezione ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] suo passo rifletteva il nesso che, pensando a una riformadella Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e . Bagnoli, Firenze 1990; altre rassegne delle opere del M. e degli scritti su di lui in Bibliogr. dell'età del Risorgimento in onore di A.M ...
Leggi Tutto
Filiazione e procreazione medicalmente assistita
Monica Velletti
Lo sviluppo e l’ampia diffusione di pratiche di procreazione medicalmente assistita hanno sollevato l’attenzione su inedite questioni [...] causa dell’elevata età del minore ovvero per specifiche caratteristiche psicofisiche). Il Collegio romano ha accolto la domanda della co- come desumibile dalla riformadella filiazione del 2012/2013, dalla disciplina della impossibilità di rimuovere ...
Leggi Tutto
Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] successivo intervento riformatore (l. 10.12.2012, n. 219 e d.lgs. 28.12.2013, n. 154) ha collocato la disciplina dell’assegnazione della casa familiare nell’ambiente domestico ai nipoti ancora in tenera età e che grava su un comodante la cui ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] /o i propri congiunti e/o beni tenuto conto anche dell’età, del sesso e della condizione personale (cfr. art. 1435 c.c.); e in luogo del precedente regime legale di separazione dalla riforma del diritto di famiglia. A norma degli artt. 177 ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] hanno affermato alcuni storici dell'Ordine, secondo i quali il C. sarebbe entrato in religione nell'età matura e solamente Silvestri, Collez. di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze, Rieti 1856, p. 149). Nel 1468 rispose ...
Leggi Tutto
Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] medesimi.
1.2 Riforma fallimentare e privatizzazione dell’insolvenza
La riformadella legge fallimentare avviata nel U., Per la storia del fallimento nelle legislazioni italiane dell’età intermedia, Padova, 1964, passim; Volante, R., Autonomia ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] esplicitamente ricordato nella riforma del Collegio dei dottori , Biblioteca nazionale, XI. C. 94).
La data della morte del D. è concordemente fissata dai biografi, seppur Fortis che stabilisce in 82 anni l'età raggiunta al momento dei trapasso.
Solo ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...