LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] quando Gregorio XV prese egli stesso la decisione di attuare la riforma. In Curia vi fu chi accusò il LUDOVISI, Ludovico di al seguito. La tradizionale evocazione di un ritorno della mitica etàdell'oro fu riconfigurata per il LUDOVISI, Ludovico in ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] abbraccia il Medioevo e l'Età moderna, il processo di diversificazione dell'insegnamento ha conosciuto diverse tappe che insidia questo modello di cultura; più precisamente, le riforme degli ordinamenti didattici, portando a compimento quei processi ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] progresso fondato sulla successione delle culture, dall’età metafisica all’età razionale e all’età scientifica; estrapolò dalle varie teologizzanti dei neohegeliani napoletani, propose una «riformadella dialettica» avversa al materialismo storico, e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] genn. 1713 conseguì la laurea in utroque, con dispensa sull'età di vent'anni richiesta dalla relativa prammatica. Un biennio di Opera dogmatica contro gli eretici pretesi riformati (1769). Partendo dal dogma della Redenzione universale, A. stabilisce, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] quidem (entrambi Venezia, G.B. Somasco, 1574).
Anche in età avanzata, il MANTOVA BENAVIDES, Marco proseguì la sua attività di è riservata alla proposta di una riformadella Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413) rassicurare "i retrogradi e gli esagerati" sulla necessità delleriforme e sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] del C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secolo XVI, che riordino delle magistrature milanesi che Filippo II aveva intrapreso nel quadro di uno dei ricorrenti tentativi di riforma che si ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] non dovett'essere neppure insensibile ai temi di riformadella Chiesa che i sostenitori del concilio agitavano. Indicem; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] raggiunti limiti età. È preside della facoltà dal 1934 sino al 1954, accademico dei Lincei (dal 1956) e rettore dell’Università di , la normativa sulle terre incolte e le varie leggi di riforma agraria), o a trasformarsi a volte in vera e propria ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte della propria madre.
A , al tempo stesso, operare dal di dentro per riformarla ossia per favorire nel suo corpo quella maturazione necessaria ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...