ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] fu conferita a Enrico. Papa Innocenzo IV completò la riforma nel 1244, quando trasferi la sede episcopale da Antibes E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 ( ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Glossae et Bartoli nel 1544 e inquadrata in una completa riformadella facoltà; imitata nel 1570 dallo Studio di, Torino e più disparati luoghi del mondo civile. Non uno dei problemi vivi dell'età sua sfugge alla sua meditazione: e su alcuni di essi, ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] introdotto lo stato giuridico pubblico.Il successo delleriforme austriache fu grandissimo e investì quasi tutta Stati Uniti d'America, con Stato assoluto, assolutismo, etàdell'assolutismo si identificano due tratti di rilievo solo costituzionale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] non gli fu possibile, come pure avrebbe voluto, raccogliere la sfida rimasta in sospeso dall'età conciliare e procedere a una riforma generale della disciplina ecclesiastica. L'11 giugno 1464 P. designò il cardinal Tedeschini Piccolomini, suo nipote ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] o per il cambio" (cfr. G. Luzzatto, Storia economica dell'età moderna, vol. II, Padova 1958, p. 20). Successivamente vita, come è stato detto, a una "riforma radicale del diritto in materia di organizzazione dell'impresa privata" (cfr. J. L. Powell, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] età giovanile del B., è certo invece che, inaugurando la allora ricostituita Accademia dei Fisiocritici, meno di un anno prima della né liberoscambista (neppure, dunque, anticipatore delleriforme economiche attuate nel periodo leopoldino), piuttosto ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] che poteva apparire come il coronamento di una carriera all'età di diciotto anni! Dopo gli esordi universitari ad Angers si era arresa dopo la fuga dell'abate Géraud du Puy, G. nominò come riformatoredelle città ribelli il rettore del Patrimonio, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riformadelle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111 . L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età moderna, Firenze 1996, ad indicem; M.A. Morelli Timpanaro, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] notevoli innovazioni, destinate a suscitare profonde ostilità: una riformadell'amministrazione, con la redazione di un codice (che a Ferdinando il Cattolico solo fino al compimento della maggiore età del nipote comune, Carlo, che lo avrebbe assunto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] strumento di rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma carceraria e manicomiale, profilassi di malattie giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi dopo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...