LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] I (1922), pp. 40-46; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 132 s.; M.M. contratto sociale dai sofisti alla riforma(, Milano 1954, pp. 338-344; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore dell'Università di Pisa nel Settecento delleriforme, Pisa 1974, p. 183 , L'età medicea (1543-1737), in Storia dell'Università di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] della musica, impegnata in opere di beneficenza. Dal matrimonio nacquero quattro figli, due bambine di nome Virginia morte in tenera età sulla riformadelle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie della ...
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Adozione e conoscenza delle proprie origini
Tommaso Auletta
La legge sull’adozione riconosce all’adottato il diritto di conoscere le proprie origini, cioè l’identità dei genitori, mediante un’articolata [...] della disciplina sulla base dell’etàdell’adottato (18 o 25) e la previsione dell’ R., Favor veritatis e diritto dell’adottato di conoscere le proprie origini nella recente riformadell’adozione, in Diritti della famiglia e minori senza famiglia ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] , quelli del fratello Niccolò, che, rimasti in tenera età orfani del padre, sarebbero stati affidati alla sua tutela. protagonisti di quella riformadelle imborsazioni con la quale la città si dette nuovi ordinamenti all'indomani della morte del duca. ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] e il 29 genn. 1650 fu dei Quattro aggiunti alla riformadello Studio di Padova. Nel marzo 1650 fu eletto provveditore generale corregere molti abusi che il costume della guerra, la mancanza dei capi, l'età giovanile dei comandanti, haveva o ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] XI (1916), 1-2, pp. 36-47; su Il padre Paciaudi e la riformadell'Università di Parma ai tempi del Du Tillot, in Arch. stor. ital., LXXIV ( , che Vincenzo Miceli aveva lasciato per raggiunti limiti di età; il C., vincitore del concorso, fu chiamato a ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] fino alla visita dell'imperatore Carlo V a Napoli.
Nel nuovo contesto, attuata la riforma del Regio .I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-47). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'Età moderna, Firenze 1974, pp. 59 n., 167, 171, 175 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] pur essendo stato artefice di numerosi progetti e della storica riforma 'novellistica' (d.l. 11 apr. della sua esperienza e tarda età il monito a non cedere le armi della giustizia di fronte alle pretese della Realpolitik.
Su questo terreno della ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] : qui il G. scrive di avere composto l'opera all'età di 21 anni, tre anni dopo il conseguimento del dottorato. Tuttavia partecipò, come priore del Collegio dei dottori, alla riforma dei capitoli dello Studio. Intorno al 1620 fu insignito del titolo di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...