GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] L'attribuzione delle due grandi tele con Andrea Doria che sbarca a Genova e La proclamazione dellariforma del 1528 ., Milano 1986, ad indicem; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] riconoscendogli il credito di averlo orientato ai principî dellariforma artistica attuata a Roma da Anton Raphael G. per il duomo.
Nel 1803 un documento della Fabbrica attesta che, a causa della sua età avanzata e del suo cattivo stato di salute, ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] tutta la seconda metà del Settecento, al periodo dei Lumi e delleriforme (Le origini del Risorgimento italiano (1748-1815), 2ª ed., .
Tale visione della storia recente corrispondeva alle posizioni politiche del L. nell'età giolittiana: un' ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] è quella di un presule allineato sulle posizioni riformatrici del gruppo di S. Giorgio in Alga, Aspetti del clero secolare e regolare della Chiesa vicentina dal 1404 al 1563, in Storia di Vicenza, III, 1, L'etàdella Repubblica veneta (1404-1797), ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Marcello Cervini, uno degli uomini di punta dellariforma cattolica, che allora stava avviando un'intensa 107, 215; G. Greco, Chiesa locale e clero secolare a Pisa nell'etàdella Controriforma, in La città e il contado di Pisa nello Stato dei Medici ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] delle grandi famiglie che dellariforma erano state protagoniste, e insieme le strutture di alleanza e il gioco delle fazioni che appartenevano alla consuetudine politica delladelladelle porte della città e della darsena delleriformadell' delle ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] la Riforma burocratica nel governo Fanfani (luglio 1958 - febbraio 1959) e, infine, ministro della Sanità " del diritto longobardo, del diritto pubblico siciliano e all'etàdella glossa avvicinandosi, quantomeno per i temi affrontati, all'esperienza ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] mediazione della cultura umanistica col vecchio mondo della Chiesa e della cultura medioevale alla rottura drammatica dellaRiforma. di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] . 1779) tracciò un profilo delle vicende dellaRiforma e della Controriforma nella diocesi di Salisburgo, 1767) scritto per la guarigione dal vaiolo dell'imperatrice Maria Teresa.
Il D., che si era sposato in età avanzata nel 1761 con Maria Chiara d' ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] vallombrosani, considerate con simpatia negli ambienti dellariforma romana.
Presenziò disciplinatamente, nel 1049 Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, ibid., pp. 516 s.; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 114, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...