GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] languido patetismo in sintonia con le esigenze dellaRiforma cattolica che, con ogni probabilità, Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] granduca di Toscana, in occasione dellariforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso precisato nella prefazione, in età giovanile, fu pubblicato nella "nuova edizione con aggiunte" delle Poesie (Livorno 1815, in ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] . Sulle Linee fondamentali dellariforma del Codice di procedura civile ilF. pubblicherà una monografia (Roma 1948).
Nell'ottobre 1947 primo presidente della Corte suprema di cassazione, venne collocato a riposo per raggiunti limiti di età nel 1952 ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] età di 14 anni latino, filosofia, teologia. Grazie alle relazioni con la famiglia Cop e con suo cugino P.R. Olivétan (Olivetanus), entrò in contatto con l’Umanesimo e la Riforma commentatore delle lettere paoline, fu difensore dellaRiforma, insieme ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] antica attraversa tutta l'età di mezzo mediante correnti eterodosse e il movimento valdese per sfociare nel moto riformatore del XVI secolo. Questa duplice vocazione di predicatore e di storico del valdismo e dellaRiforma in Italia caratterizzò ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] della Guerra fu profondamente condizionato dall'esigenza di realizzare sostanziali economie. Quanto alla principale riforma sua opera quale ministro della Guerra nel ministero Menabrea, cfr. P. Pieri. Le forze armate nell'etàdella destra, Milano 1962 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] privato - nel '31 è nominato dal Magistrato dellaRiforma sopra gli studi ripetitore di leggi a Vigevano - legislazione del Medioevo, dal 566 al 1500, e alla legislazione dell'età moderna, dal 1500 al 1848, ebbero una seconda edizione, stampata ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] superiore della Marina fino al 1° febbr. 1917, quando per limiti di età passò nella dellariformadell'istruzione nautica e l'opera del ministero della Marina, Roma 1918; Necessità di una riforma del sistema di reclutamento del personale della ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] ordine e l'equilibrio in Europa. Iniziava dunque l'etàdella Restaurazione, della quale Alessandro I fu uno dei massimi artefici. e non esitò a reprimere ogni nuova richiesta di riforme. Furono vietate tutte le organizzazioni civiche aventi qualche ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] più profonda nella sua fiducia di poter imporre, in un'età ormai aperta ai valori mondani, un severo costume penitenziale, trasfigurazione a precursore dellariforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...