Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. iniziò la sua prima educazione alla vita compiti, tutti questi, che erano impossibili nell'atmosfera ostile della Germania prima dellaRiforma.
B. partì da Mantova il 19 genn. 1460 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la consuetudine dei D., fin dalla giovane età, con il più qualificato ambiente artistico fiorentino. le Pitture proposte dal D. notevole è quella della "Riforma" degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] di pontefici che si segnalavano per gli intenti riformatori e spesso anche per virtù personali, non vi , tutt’altro che soddisfacente, di un apprendistato protrattosi oltre l’etàdella formazione: varcata da tempo la soglia dei quarant’anni, non ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] 28-42); mori a Lisbona nel 1918. Durante la minore etàdella figlia Enrichetta, la D. dovette più volte temere che il la collaborazione col Talli, su cui si appuntavano le speranze dei riformatori del teatro italiano, non fu di lunga durata. Si legò, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] diverso da quello delle correnti rinnovatrici della Chiesa cattolica – per non parlare dellaRiforma che esplode proprio Napoli 1987-1997.
G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995 (ed. riv. e aggiornata degli ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] costituzioni del collegio Ghislieri, in Il collegio universitarioGhislieri di Paviaistituzione dellariforma cattolica(1567-1860), 1, Milano 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26 ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dello Stato ch'egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, 1, L'etàdella Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C., assieme al fratello Giuseppe, di un anno maggiore di età, e alla sorella Adele, l'ultima nata (mentre due altri nelle sfere governative, e sollecitando una larga parte dell'opinione sulla via delleriforme. Il C. si era ormai affermato - e ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] A questa esigenza si connetteva "anche il problema dellariforma elettorale". Infine, venivano riconfèrmate sia la " Bologna 1979, p. 312; Cultura polintica e partiti nell'etàdella Costituente, I, L'area liberal-democratica. Il mondo cattolico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] gennaio 1915 nella “Circolare ai soci” dell’Associazione nazionale fra i professori universitari; cfr. R. Simili, L’età degli eroi, in F. Enriques, spazi per la cultura scientifica nel quadro dellariforma del 1923. Solo nel secondo dopoguerra la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...