BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] III Prima della sua discesa in Italia, in Riv. stor. ital., LXIV (1952), pp. 157-176, 293-314; Id., La Pataria milanese e la Riforma ecclesiastica, I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] portò una costante attenzione lungo tutto l'arco della sua vita ai problemi dellariforma penale. Va così anche ricordato il suo dell'età liberale, a cui il trattato pareva lesivo della dignità nazionale.
Il D., come capo provvisorio dello ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , Torino 1946, e in Studi sull'etàdella Restauraziom, Torino 1970); A. Gabrielli, I due cardinali di Pio VII, C. e Pacca, in L'Urbe, VI (1941), 11, pp. 4-15; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il cardinale C. e la riforma del 1816, Firenze 1941; J. T ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e anzi un complesso di paesi diversi da quelli dell'età sabauda che era durata fino al 1536. Semmai , pp. 312-401; Id., I primi tempi dellaRiforma: conservaz. e reazione nello Stato sabaudo, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXII (1962), III, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] assumendo il dicastero della Istruzione Pubblica. Era ancora aperta la questione dellariformadella scuola media, affidata . 26 ss., 38-41; G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'etàdella Destra, Pisa 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] politici dellaRiforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica III-IV (1945), pp. 36-51 (poi, in La politica dell'età barocca, Caltanissetta 1950, pp. 159-185); J. J. Poelhelkke ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] politico-ecclesiastici fautori dellariforma "nazionale" riuscirono a guadagnare un altro alleato all'interno della Compagnia, il p questioni religioso-politiche dell'etàdella Controriforma, i rapporti di forza delle grandi monarchie cattoliche, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di notaio, arte non lucrosa ed intrapresa in tarda età, che tuttavia abilitava a tutte le magistrature cittadine. La più originali della cultura cattolica, al problema della giustificazione posto a tema dellaRiforma.
Il gruppo dell'oratorio non ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] rapida carriera curiale del Carnesecchi.
Probabilmente nel 1518, all'età di dieci anni, il C. fu mandato a Roma . 115-116, 119-120, 137-138; S. Caponetto, Origini e caratteri dellaRiforma in Sicilia, in Rinascimento, VII(1956), pp. 292, 317, 321, 322 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] più interni ed occulti, i quali sono diversi secondo le Nazioni e l'età, e gli studi loro e le varie loro condizioni ed impieghi, e al B.: anzitutto vi è presente il tema della "riforma gesuitica" che ha snaturato il cattolicesimo conquistando in ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...