CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di aver "consumato li studi... in Roma dalla età... di anni XVIII al principio del pontificato di papa profondo cambiamento storico successivo al sacco di Roma e all'affermazione dellaRiforma - aveva lasciato tracce nel già citato memoriale su S. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e il Magistrato dellaRiforma: con ciò gli era riconosciuta competenza nel settore amministrativo dello Stato e in membro della commissione provvisoria di governo, indi come primo presidente del Senato. Ma esigenze politiche ed età fecero sì ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] egemonico e soprattutto politico dell'imperatore di fronte alproblema dellaRiforma, il radicalismodell'interlocutore, scelta di temi - la fine dell'idolatria, la conversione, il ritorno all'etàdell'oro - comprendevano narrazioni bibliche accanto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sull'Ultima battaglia di C. citato. Nel volume II della Bibliografia dell'età del Risorgimento, C.Pischedda ha steso la sezione su Il 1881.
Per i grandi problemi dellariformadello Stato, dell'amministrazione, della finanza pubblica si veda C. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per la riforma che urgeva della Chiesa, né, contro i rischi dellariforma., per una disciplinata difesa della tradizione curiale. -83; V. Cian, Contributo alla storia dell'enciclopedismo nell'etàdella Rinascita. Il Methodus Studiorum del Cardinale P ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] mai tralasciasse del tutto la consuetudine delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d'età. Vero è bensì quello che già Questo travaglio di perfezione artistica e l'influsso dellariforma bembesca sono anche più evidenti nella terza edizione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dellariformadella Penitenzieria, avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riformadella Curia, che si articolava dalla proibizione dell'accumulo delle cariche e delle bibliografia delle fonti statutarie dell'età medievale, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] della chiamata a Torino dell'abate F. Aporti nel 1844, o della nomina di C. Alfieri a capo del Magistrato dellariforma . M. Bravo, Torino operaia. Mondo del lavoro e idee sociali nell'età di C. A., ibid. 1968. Infine, negli ultimissimi anni, due ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] contro i primi esiti "retorici" dellariforma umanista, e trattando addirittura della educazione di una gentildonna. Egli ritiene del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 12-16; E. Garin, L'età nuova, Napoli 1969, ad Indicem; D. J. Wilcox, The developement ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e figurato. Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di sopra il divieto delle chiusure,dove la necessità dell'abolizione della giurisdizione feudale e dellariforma giudiziaria più ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...