GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] statale d'arte - che lasciò nel 1959 per raggiunti limiti d'età. Tramite un'intelligente e avveduta azione, egli, con il suo di una riformadell'istruzione artistica finalizzata a una diversa qualificazione estetico-funzionale della realtà culturale ...
Leggi Tutto
CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] livelli di importanza internazionale. Determinante fu la "riforma" della pittura bolognese, da loro attuata tra il 1580 12, pp. 5-22; C. L. Ragghianti, I C. e la crit. d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI(1933), pp. 65-74, 223-33, 382-95; H. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Pitti), il predicatore più influente del tempo.
In età sistina un probabile soggiorno della F. a Roma è documentato da un rogito spiritualistico contrito, vicino alla pittura crepuscolare dei riformati toscani attivi a Roma agli inizi del Seicento ...
Leggi Tutto
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] aveva aderito alla riforma savonaroliana fin dal 1500 ; la seconda si trova nell’oratorio della Confraternita di S. Sebastiano a Badia Venezia 1996a, pp. 9-35, 196-208; Id., in L’età di Savonarola. Fra Bartolomeo e la scuola di San Marco (catal., ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] collocarsi, per ragioni di stile ed anche per ragioni di età, nella sfera di uno scolaro del calabrese Marco Cardisco, che passim F.Abbate, Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, inserto in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 346 ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] pubblicò Architettura del Rinascimento in Napoli e nel 1939 Architettura dell’età barocca in Napoli (entrambi a Napoli), e nel 1938 di legge Sullo per la riforma urbanistica, mentre nel 1964 fu consulente della Commissione Franceschini per i beni ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] concetto di come dovesse riformare il suo» ( Firenze e Livorno e l’opera di P. P. nell’età granducale, a cura di F. Borsi - G. Morolli 2001; La corte di Toscana dai Medici ai Lorena. Atti delle giornate di studio..., Firenze... 1997, a cura di A. ...
Leggi Tutto
SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] taglio, arma prevalentemente delle truppe a cavallo. Gli Spartani usavano s. cortissime; gli Ateniesi, ma dopo la riforma di Ificrate, hanno anche forme più complesse. Le s. dell'Età del Ferro dell'Italia centrale sono a lama corta, con lunghe ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] un incremento della complessità nell’articolazione planimetrica, soprattutto in seguito alla riforma cluniacense. , fondato nella prima metà dell’VIII secolo su un’area già occupata in età romana, all’interno e all’esterno della cappella di S. Maria, ...
Leggi Tutto
RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] della "Zentralkommission flir Denkmalpfiege" (Commissione Centrale per la tutela artistica e monumentale) per la cui riforma nell'ambiente degli archeologi, si deve se nello studio dell'arte di età romana, che si arrestava solitamente al II sec. d ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...