MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] suoi scritti la più rigorosa povertà per una riformadell'Ordine, e uno dei committenti del M., . 73; S. Coppa, La pittura a Milano dal tardo Seicento alle soglie dell'età neoclassica, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, a cura di M ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Costantino
Un filone iconografico particolare si sviluppa a Creta in età veneziana (1210-1669): si tratta, con la Cappadocia e una riforma liturgica che unì la memoria dei concili in un’unica celebrazione, svolta in relazione alla data dell’evento. ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] ', indicava nel 1260 l'avvento dell'etàdello Spirito, che avrebbe segnato il superamento della Chiesa carnale e l'inizio di troppo forte era divenuta la domanda di una riformadella Chiesa, condizione necessaria ormai per poter realizzare quella ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Querena e, dopo la riformadell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, ., 281 ss.; Id., in Venezia nell'età di Canova, Venezia 1978, pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978 ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] della provincia passarono dal procurator di rango equestre a un legatus Augusti pro praetore, dell'ordine senatorio. Con la riforma di età gotica (Schober, op. cit., tav. lxiii, fig. i, 138). Come ultima grande prestazione dell'industria artistica ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] ° tentarono di introdurre la riforma hirsaucense.La crisi economica dell'istituzione monastica cominciò a manifestarsi 3v).La biblioteca di L. possedeva una delle più ricche collezioni di testi dell'età carolingia, come testimoniano ancora i tre ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] regolare apprendistato artistico, ma si accostò alla pittura all'età di venticinque anni dopo aver trascorso la giovinezza come delle contemporanee tendenze della pittura bolognese che egli trasferì nel campo della quadratura operandovi una riforma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] contributo verranno presi in esame i monasteri sorti in età medievale in regioni soggette all’impero bizantino, o comunque Giovanni di Studio. La riformadell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] Ottoni, perdendo ogni privilegio in seguito all'opposizione alla riforma lotaringia che Enrico II applicò nel 1014; soltanto nel Il corpus riflette nitidamente l'influsso di modelli della tarda età carolingia, da collegare a una tradizione del disegno ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui Giberti, Giulio Romano e il duomo di Verona. Arte, evangelismo e Riforma nel Cinquecento, in Studi storici Luigi Simeoni, LII (2002), pp. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...