MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] In questa voce verranno presi in esame i m. sorti in età medievale in regioni soggette all'impero bizantino, o comunque a . Giovanni di Studios. La riformadell'organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1868, anno in cui collaborò con Morelli a una riformadell’insegnamento accademico che vide la luce solo nel 1878. In della Società filantropica napoletana. Con la fama in tarda età arrivarono varie onorificenze.
Nel 1891 fu nominato ufficiale dell’ ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] le altre due province autonome di Dalmazia e Mesia.Con la riforma amministrativa di Diocleziano, alla fine del sec. 3°, la poté sopravvivere in M. non solo alle distruzioni dell'etàdelle Migrazioni, ma anche alla lotta iconoclasta, che interessò ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] uno dei complessi pittorici più importanti che siano sopravvissuti dell'età tardogotica.
Il riconoscimento di questi affreschi al F. presuppongono la riforma neogiottesca di Jacopo Avanzi, protagonista della pittura bolognese della seconda metà del ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] nel sec. 12° influenze occidentali: il coro dell'abbaziale benedettina, riformata cluniacense, di Kastl b. Amberg (costruzione terminata sono legati stilisticamente alla scuola di corte di Reims.In età ottoniana la sede ducale di Ratisbona è, in B., ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] , 1977). S. Martino promosse inoltre una riforma monastica di chiara ispirazione orientale, le cui direttrici architettonica ad archetti pensili e lesene rimanda a opere catalane della prima età romanica e sembra trovare un'eco nella chiesa di San ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] spartiacque tra i due momenti edilizi coincida con la riforma amministrativa del Regno italico, messa in atto tra Bortolami, Le cinte urbane dell'Italia settentrionale nell'età di Federico II, in Castelli e cinte murarie nell'età di Federico II. Atti ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] della Grecia arcaica. A C. si attribuisce la riforma oplitica e l'invenzione delle triremi che modernizzarono la condotta della impianto di quella Iulia e che deve essere della stessa età, mentre deve aver subito rimaneggiamenti nella prima parte ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1198, I. venne eletto papa all'unanimità eadem die, all'età di trentotto anni. Dopo un pontificato di non lunga durata, che perseguì un intenso programma di riformadella Chiesa, difendendo la libertà delle elezioni ecclesiastiche da ogni ingerenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] comprendente l’intera penisola in età augustea, a eccezione delle isole che vi vennero incluse con la riforma dioclezianea (fine III sec. d.C.). La frantumazione dell’unità territoriale determinata con la divisione dell’Impero romano nelle due partes ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...