CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] può "sperare onoratissima riuscita" (altra indiretta testimonianza della giovane età del C.), lo dice allievo di Ridolfo del sembrano equilibrarsi sottilmente fra le esigenze di una riforma in senso naturalistico proposta e sostenuta proprio in ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] ; diametro mm. 38), offre un'immagine chiara della coniazione in età medievale. Sotto due archi sono raffigurate due persone, Per la storia economia e sociale di Pisa nel Trecento. La riformadella zecca del 1318, BISI 66, 1954, pp. 129-205; ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] seppure con varie commistioni nell'età carolingia (San Gallo, dopo l'830), presentano un'impostazione stereometrica e una tettonica del tutto nuove.Con le riforme di Cluny e Hirsau l'architettura chiesastica benedettina della regione si orientò verso ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] .). E tale rimase fino alla riforma dioclezianea.
Contemporanea all'istituzione del municipium è la trasformazione urbanistica della città secondo la classica pianta delle città romane. Ancora alla fine dell'età repubblicana si costruiscono due ponti ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] un secolo più tardi con l'arrivo di Nicola Seyringer (1418-1425), che, divenutone abate nel 1418, fece dell'abbazia il centro dell'importante riforma monastica che da essa prese il nome. Solo nel 1429 fu consacrata la nuova chiesa, il cui aspetto è ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] nel distretto delle Alpes Cottiae e quindi, dopo la riforma amministrativa di Diocleziano, nella provincia delle Alpes Maritimae, città un ruolo di primo piano nella regione delle Alpi meridionali in età tardoantica e nel Medioevo fino all'epoca ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] , di monili e di statuette; in età vichinga ne è attestata la lavorazione nelle e in tutta la Scandinavia l'uso dell'a. diminuì nel corso dei secc. 11 16° secolo. Dal sec. 11° fino alla Riforma continuò la produzione dei tipi di perle già conosciuti ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , p. 22). Il primo "esser valente in quella età rozza" sarebbe stato Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, considerato a torto di origine greca (Vasari humaniste guidata da Cluny e dal movimento di riforma. Il R. guadagnava così il titolo di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , è venuto fuori un nuovo corpo di fabbricato della stessa etàdell'emiciclo, intramezzato da una strada che passava a di pane consacrato) ai presbiteri della città (Eus., Hist. Eccl., v, 24). Cinquant'anni dopo la riforma promossa da papa Zefirino ( ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] norma (Hongfan, classico di divinazione che risale all'età preimperiale, nota 121), o quella su riti particolari una tradizione autentica, Wang collegò le proprie leggi di riforma al Classico delle odi (Shijing), al Classico dei documenti (Shujing) e ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...