Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] lui altrimenti poco congeniale, come la riforma di Annibale Carracci. E le parole un giorno a scrivere per disteso il racconto dell’arte italiana a centomila copie per l’editore in tutto condivisibile) relativo all’età barocca, pulsante di una ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] settore dei beni culturali e avviare una riformadelle strutture della tutela; la indifferenza e gli ostacoli che traduzione italiana in Archeologia e cultura (Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo romana, pp. 360-444).
Il volume è ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei cantieri tardosvevi 'Aquila e della sua diocesi, Torino 1957, pp. 9-10; R. Colapietra, Profilo dell'evoluzione costituzionale del comune aquilano fino alla riforma del 1476 ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l'oro era a Violante, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento. La riformadella zecca del 1318, BISI 66, 1954, pp. 129-205; C. ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] un piano di riformadell'istituto, del quale divenne membro onorario il 21 ott. 1794. Nel luglio dell'anno successivo ricevette lasciandosi per sempre alle spalle il mondo dorato dell'età cateriniana.
A Vienna il L. venne immediatamente reintegrato ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] tempo cominciato a collezionare benefici e prebende: nel 1428, all'età di circa 16 anni, ottenne il canonicato nella chiesa di Evreux della prammatica sanzione, la legazione dell'E. fu un completo fallimento, mentre venne attuata la riformadell' ...
Leggi Tutto
FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] di regioni storiche, che nel Medioevo e nei primi secoli dell'età moderna corrisposero a circoscrizioni feudali e/o territoriali (contee, la cresta delle Alpi, a S-E. Con la riforma di Diocleziano, la Gallia era diventata parte di una delle quattro ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al trono nel 1780, completò l’opera di riforma con la XXXI (1978), 3, pp. 410-427; G. Mezzanotte, L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ) si faccia appena menzione di un suo utilizzo specifico.Fino all'età carolingia non è attestata alcuna correlazione tra le c. e le dell'uso delle c. nella liturgia degli Ordini benedettini riformati intorno al Mille. Infatti, soltanto con le riforme ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] rocaille.
In occasione del primo tentativo importante di riformadella R. Accademia del disegno e pittura di della regina l'affresco di Venere adornata dalle Grazie. Decorò la volta della sala dell'udienza della regina con l'Allegoria dell'etàdell ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...