BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , Matera). Con la riforma di Diocleziano entrò a far parte, sempre assieme al Brutium, della IX provincia e le fu pp. 317-400; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; M. Rotili, Arte bizantina in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tarda redazione romana dell'Exultet sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] fasi preliminari di studio per la riforma degli organismi pubblici preposti alla tutela disegno di legge presentato dal PDS (Partito Democratico della Sinistra) al Senato il 7 ottobre 1993 non è V (Roma, 1993) e sull'età di Federico II di Svevia in ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s. in piombo.Si accompagnò una riformadell'amministrazione e della cancelleria, non determinò una diminuzione dell'importanza del ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'etàdell'oro attraverso c. di rilievi mitologici e in piatti argentei Con la riforma gregoriana nelle chiese di Roma e dei dintorni si cominciarono a imitare le decorazioni dell'antica basilica di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] A. Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 357-368; 10°, l'adesione dell'abbazia alla riforma cluniacense coincise con una nuova fioritura della comunità, cui ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] una nuova facciata, un raffinato esempio di architettura della prima età salica. La nuova struttura è caratterizzata da di civiltà dal sesto secolo alla riforma di Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della civiltà nell'Alto Medioevo, "XI ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] I cicli figurati illustranti la vita di B. in età medievale ricorrono essenzialmente in manoscritti e nella selezione degli episodi della musica, quali la riforma sistematica del canto cistercense e il Tonale sancti Bernardi. Di fatto, la riforma ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] ussita, che interruppe i legami dell'arte boema con l'Ovest.J. PešinaIn età altomedievale la cultura boema, nell' brakteátové [I denari boemi e moravi dalla riforma di Bretislao I fino al tempo delle monete bratteate]; III, České a moravské mince ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] essere tenuti riservati. Ancora oggi le Cinesi di una certa età mettono la mano davanti alle labbra a coprire quella cavità particolare dal 1990 in poi, in seguito alla ‘riformadelle quattro modernizzazioni’ promossa dal governo centrale e all’ ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...