NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] ecclesiastici – ma evitando il riformismo radicale di una volta. Nel medesimo tempo, le opere teologiche consolidarono la sua nuova fama di divulgatore affidabile della dottrina ortodossa. Questa fama gli valse, ormai in età avanzata, un ruolo chiave ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] quella dell'aggiornamento e dellariforma degli statuti della soc. e Stato ven., I (1959), pp. 188 s.; Id., Gesuiti e politica..., A. Gagliardi.... in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 504 n., 508 n.; Civiltà veneziana del Rinascimento e... nell'età ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] 1829 il B. presentava le dimissioni da capo dellaRiforma degli studi, ritornando definitivamente a Genova, dove preferì ricoprire, a causa dell'età, cariche meno impegnative: fu prima tra i sindaci della città e poi, concludendo in maniera esemplare ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] francese guardò con interesse: si pensi all’articolo Problemi storici dellaRiforma (in Civiltà moderna, I [1929], pp. 668-680, contributi rilevanti su Ruggiero Bonghi, sulla politica nell’etàdell’assolutismo, su Luigi XIV. Inoltre dal 1932, e ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] il vescovado di Siena a causa della vertenza, mai sopita, che si agitava fin dall’età longobarda a proposito di diciotto contro il nicolaismo e la simonia è un tema tipico dellariformadell’XI secolo, che qui troviamo anticipato alcuni decenni prima ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] attraversava tutta l'Europa. Fin dalla giovane età egli si era mostrato refrattario alle posizioni più della Guerra. Critico, nell'ambito della sua collaborazione a L'Azione, nei confronti dellariforma Gentile, firmò poi, nel 1924, il manifesto dell ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] la voce in questo Dizionario) entrò in clausura all’età di tredici anni prendendo il nome di Battista, Catetta il prossimo: E. V., notaio e benefattore genovese nell’Italia dellaRiforma cattolica, in Studi e materiali. Quaderni semestrali, V (2006), ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] volta sospeso dall'Ordine, divenne un rinomato teologo dellaRiforma; lo Zanchi predicò nel duomo pistoiese durante la Quaresima età più matura; la lettera è conservata in un reliquiario nella sacrestia della cattedrale di S. Zeno.
Nell'orbita dell' ...
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MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] e lo stesso Moriconi, appena raggiunta l’età. Nel volgere di pochi anni i destinatari dell’eredità dovettero venir meno, tant’è statutari, deceduti durante la peste, nel compito dellariformadello statuto dei mercanti; il Comune si avvalse inoltre ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] agraria e questione meridionale. Antologia critica 1943-1980, Bari 1981; G. Massullo, La riforma agraria, in Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di P. Bevilacqua, III, Mercati e istituzioni, Venezia 1991, pp. 509-542; L ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...