SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] . 35-67; Storia della procedura civile e criminale, I-II, Milano 1925-1927; A proposito dellariformadelle leggi ecclesiastiche, in Diritto socialismo giuridico di fine secolo: P. Ungari, L’età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] che a tal fine gli fosse praticata l’evirazione in età prepuberale. Secondo quanto il M. stesso ricorda nella prefazione nel segno d’una intima condivisione dei principî estetici dellariformadell’opera seria.
Nel maggio del 1770 Gluck chiamò il ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] potesse svolgere un ruolo di propaganda dellaRiforma svizzera presso le corti dell’Europa orientale. Nel gennaio del 1559 il 14 maggio 1562 all’età di trentasette anni.
Non rimangono testimonianze di reazioni alla notizia della sua scomparsa, se non ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] colpe nella mancanza di iniziative e di un concetto delleriforme finanziarie. Poi, però, si disperde in una politico di De Sanctis nell'etàdella Destra e la trasformazione dei partiti, in F. De Sanctis nella storia della cultura, II, Bari 1984, ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Una Pietà e santi francescani, di buono stile e pertinente all'età adulta, è citata dal Lanzi (1809, p. 345); Ibid., ms. 253: Inventario delle suppellettili…1709, f. 8; Ibid., mss. 12-14: Ludovico da Modena, Cronaca dellaRiforma dal 1519 al 1722. ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] anziché nei previsti quattro – e dovendo aspettare il raggiungimento dell’età canonica per il conferimento del sacerdozio, che giunse il una contestazione dellariforma agraria intrapresa nel 1952, dichiarandosi a favore delleriforme sociali, purché ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] probabilmente rappresentato «un grande ostacolo alla unificazione» (Ragioni dellariforma, in Progetto preliminare per il nuovo Codice di e combattuto gli abusi della libera concorrenza.
Il pensionamento per limiti d’età, nel 1930, risparmiò ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] si arruolò volontario, ma non fu mobilitato per ragioni di età. Conseguita la licenza liceale (1916), fu avviato al corso della Libertà).
Nel dopoguerra fu impegnato sui problemi della crisi dell’agricoltura, dellariforma agraria e della ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] diocesi perugina (1458-64), Iacopo si distinse essenzialmente per due vicende: la soppressione dell’autonomia dello Studio e delle libertà studentesche (1459-62), anticipatrice dellariforma di Paolo II del 1467, e la fondazione, con il concorso dei ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] chiamato a partecipare a una speciale commissione per la riformadell’atto.
Ritornato nel Maggior Consiglio (1278-79), 629-632); G. Pistarino, Politica ed economia del Mediterraneo nell’etàdella Meloria, ibid., pp. 23-49; M. Tangheroni, La situazione ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...