BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] versi martelliani che è quasi esclusivamente un'apologia dellariformadella commedia e del Goldoni. Rivolgendosi appunto al Balbi uffizi della virilità, e finalmente tra le più profonde filosofiche meditazioni alle quali nell'età più provetta ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] mantenere vacante con vari cavilli, fino al raggiungimento della maggiore età canonica del nipote.
Nel De vita et obitu il 12 marzo 1424, una commissione cardinalizia incaricata dellariformadella Chiesa e composta dai cardinali Pierre de Foix, ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] escatologiche largamente diffusi in Europa alla vigilia dellaRiforma. A tali stimoli deve forse legarsi Sanudo che riferisce anche del progressivo affievolirsi della verve oratoria del frate a causa dell’età.
Nel 1529 presenziò al capitolo di Parma ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] significati, per la G. mantenne la sua validità anche in età adulta, quando evocò quel mondo come "l'orto concluso di dilagare della volgarità; insieme, tra l'altro, lavorarono per tentare di fermare l'attuazione dellariforma liturgica intrapresa ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] preghiera corale e alla vita liturgica. Ispiratrice dellariforma fu Evangelista del Giocondo, visionaria e ; M. Gotor, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in Età moderna, Firenze 2002, pp. 30-33; A. Scattigno, Una comunità testimone ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] un'educazione eccellente e si iscrisse all'Università di Pisa all'età di 14 anni. Dopo aver intrapreso studi giuridici, si rivolse sconosciuti. Il suo progetto iniziale era una storia della "riforma scientifica" nella Toscana del XVII secolo con il ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] 'abate - che, seguendo una concezione fondamentale dellariforma monastica, comprendeva il rapporto con i vescovi e alla conquista dell'Inghilterra.
Alcune fonti tramandano il ricordo di un suo viaggio in Terrasanta, compiuto in tarda età, durante il ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] dell’interesse dello Stato; la stessa diffusione dellaRiforma in Francia è vista essenzialmente come effetto della rivalità - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia nell’età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992, pp. 49 s.; Id., ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] età del nuovo porporato, che evidentemente lo escludeva da ogni effettiva responsabilità pastorale, suscitarono il malcontento degli ambienti più rigorosi della Curia e del Sacro Collegio e uno dei maggiori esponenti del movimento dellariforma ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] autodesignato alla presidenza della commissione tecnica che doveva studiare la riformadell'esercito e s., 462, 465, 469 s., 473; P. Pieri, Le Forze armate nell'etàdella Destra, Milano 1962, ad Indicem; Id., Storia milit. del Risorg.. Torino 1962, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...