VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] la convocazione di un’altra Dieta concentrata sui temi dellariforma religiosa. La notizia fu accolta a Roma molto il sito della torre di Mecenate e il monte della Giustizia (alta collina formata dall’accumulo di terra di riporto, in età imperiale). ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] . La provincia di Novara nella storia, L’età moderna (secoli XV-XVIII), a cura di S. Monferrini, Novara 2003, pp. 114-126, 146; Id., La Chiesa Novarese di fronte alla Chiesa Romana. Gli sviluppi dellariforma e l’affermazione del potere papale (1100 ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] 2, IV, 1857, p. 171). Esaminando i progressi dellariformadella Chiesa, l’ambasciatore riconobbe che il nuovo pontefice aveva fatto dagli avversari per aver aspirato al dogato in un’età ancora troppo giovanile.
L’insuccesso elettorale non interruppe ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] 1803 come professore di eloquenza e bibliotecario. Nell'ambito dellariformadell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, con l'idea di un declino inarrestabile della lingua latina dalla fine dell'età di Augusto, il G. individuava nell' ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] . T. e la cultura economica dei cattolici italiani, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 9-34; A. Ardigò, T.: il primato dellariforma sociale per ripartire dalla società civile, Bologna 1978 ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] . Pasio, vescovo di Alessandria, nella presidenza del magistrato dellaRiforma segnò in concreto l'avvio di una nuova politica scolastica venuti a trovare nell'età del Risorgimento.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. della Curia vescovile, Carte Fransoni ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] generazione dei Sozzini venne influenzata dalle idee dellaRiforma. Dopo la fuga dello zio Lelio in Svizzera nel 1547, i sociniani, uno dei grandi atti di intolleranza religiosa della prima età moderna. Essi furono costretti a migrare in altri Paesi ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] che rimaneva l'unico possibile sostegno contro la diffusione dellaRiforma, e a recuperare dai Farnese il Ducato di , ad indices; M. Ascheri, Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, p. 216; G. van Gulik - C. Eubel ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] fine del gennaio 1927, fu nominato capo dell'Ufficio storico-diplomatico che, al momento della "riforma Grandi", aveva funzione di "ufficio studi d'altro canto, tenendo conto dell'età e degli anni di carriera dello J., da pochi mesi ministro ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , nel 1571, egli aveva compiuto il sessantesimo anno di età.
Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in frequentemente in udienza - all'opera di riformadell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...