GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Rimasto orfano di padre in giovane età, il G. fu educato a Venezia sotto la guida della madre. Nel 1493 si trasferì l'influenza che esercitò su alcuni dei più importanti esponenti dellaRiforma cattolica, come Gasparo Contarini, Gian Pietro Carafa e ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dellariformadell'Ordine camaldolese, di cui fu a lungo priore generale.
La scelta in favore della fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, Contributi alla storia della Chiesa veneziana, III, a cura di G. Vian, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data affari diplomatici. Nel corso delle sue permanenze si occupò tuttavia dellariforma del vescovado e del clero ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] IV (1996), 3, pp. 678 s., 682, 685 s.; A. Cerutti Fusco, L'Accademia di S. Luca nell'età napoleonica: riformadell'insegnamento, teoria e pratica dell'architettura, in Roma negli anni di influenza e dominio francese 1798-1814, a cura di P. Boutry - F ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] 4-5, pp. 317-370; G. Jalla, Storia dellaRiforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto (1517-1580), città alla seconda reggenza, in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, p ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] facoltà giuridico-politica, anticipava il problema dellariformadelle scuole di giurisprudenza, che il M. ad ind.; P. Pecorari, Luigi Luzzatti e le origini dello «statalismo» economico nell’etàdella Destra storica, Padova 1983, ad ind.; A. Pellanda ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Nel 1597 fu a Madrid per occuparsi dellariformadella quarta Rota da aggiungere al Sacro Regio - A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma 1973, pp. 423-426; Poesia italiana ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] - E. Garbero, Firenze 1980, pp. 247-262; G.P. Brizzi, Istruzione e società nei domini estensi nell’etàdelleriforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti del convegno... 1981, a ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] nata intorno alla riforma degli statuti dell’arte genovese, nell’ambito della quale Paggi, attraverso , n. 62, 492, n. 127; S. Parodi, Il Mandylion nell’etàdella Controriforma…, in Mandylion. Intorno al Sacro Volto, da Bisanzio a Genova (catal., ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] pensare ad un uomo profondamente legato ai problemi della Chiesa e dellariforma monastica. Ma la documentazione in nostro possesso 1960, pp. 163-165; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 113-131; E. Coturri, Ricerche e ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...