GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] annonaria mise in pericolo le conquiste dell'età trascorsa, il G. si schierò decisamente dalla parte dei liberisti. Da allora si pose come difensore della libertà e delleriforme leopoldine, rovesciando le posizioni precedenti e reinterpretando ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] nel novero degli aventi diritto dimenticati al momento dellariforma (ex oblitis), ascritti entro il 1543- Probabilmente in Finanze e ragion di Stato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] come quella degli altri vescovi dell'età postridentina, si incentrò sulla santificazione delle feste, la frequenza ai ai lavori della neoeretta congregazione dei Riti, alla quale Sisto V lo ascrisse nel quadro dellariformadella Curia varata ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] democrazia", in Il partito politico dalla grande guerra al fascismo. Crisi della rappresentanza e riformadello Stato nell'età dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, pp. 637, 640 s ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] dal governo lorenese per la revisione delle leggi toscane e in tale frangente si occupò dellariforma dei feudi. Dalla sua bozza sconsigliò l’adozione di misure volte ad alzare l’etàdelle professioni religiose e a escludere l’accesso di religiosi ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] G., vescovo di Verona, precursore dellariforma del concilio di Trento, Verona 1955; O. Viviani, La riforma sociale cattolica del vescovo di 562; A. Prosperi, Intellettuali e Chiesa all'inizio dell'età moderna, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 4, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G. Montanelli e politica che rappresentò l'azione del moderatismo toscano nell'etàdella Destra, per assumere un ruolo più avanzato, avendo ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] Stato, che avrebbe segnato la cultura politica e la stessa azione riformatricedella cosiddetta età leopoldina, anche al di là della effettiva realizzazione delle proposte e dei riconoscimenti che il granduca era disposto a riconoscergli. Se, infatti ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Foix, Correr, Orsini e Adimari, dellariformadella Chiesa e della Curia. Frutto di questi lavori sono 14 marzo 1434 a Basilea, dopo una febbre durata dodici giorni, all'età di cinquant'anni.
Andrea Gatari, che lo descrive come uno dei cardinali ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio dellaRiforma stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...