PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] con una serie di letture pubbliche – come la Quistione dellariforma penitenziaria del 1842, che gli permise d’inserirsi nel e politica di V. P., in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] sul fenomeno delle Bibbie atlantiche nel quadro storico dellariforma cosiddetta gregoriana (La scrittura delle Scritture, sec appendice a Scritti “romani”. Scrittura, libri e cultura a Roma in età medievale, a cura di G. Ancidei et al., Roma 2012, pp ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] progetto di riformadella costituzione approvato dalla commissione bicamerale. L'aggravamento delle condizioni di 4, pp. 119 s., 135 s.; Cultura politica e partiti nell'etàdella Costituente, II, L'area socialista. Il Partito comunista italiano, a ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] , ma non per iniziativa del Madruzzo. L'attuazione dellariforma del clero avviata dai predecessori fu affidata al chierico trentino-tirolese nella prima Età moderna, Bologna 2001, ad ind.; M.A. Federico, Il capitolo della cattedrale di Trento durante ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] lavoro e del risparmio. A proposito dellariforma tributaria (X (1920), pp. 105-110); A proposito dei “consigli di fabbrica” e dello spirito retrivo della borghesia italiana (ibid., pp. 484-489); Controllo delle aziende e controllo dei nervi (ibid ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] divenne più rilevante con la nomina, nel 1922, ad assistente ecclesiastico della giunta centrale dell’Azione cattolica italiana, in coincidenza con l’avvio dellariforma voluta da Pio XI, per conferirle maggiore «unità», a «perfetta disposizione ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] dellariforma gentiliana nei riguardi dell'insegnamento della geografia (La geografia nelle scuole dipendenti dal ministero della pp. 780-798; Sulla separazione del lago di Mezzola dal Lario (Età antica e medievale), ibid., VI [1905], pp. 75-84; Sulla ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] a queste passioni egli si dedicò quasi esclusivamente in età non più giovane, senza conseguire risultati eccezionalmente brillanti probabilmente i propri criteri intorno al problema dellariforma teatrale contemporanea, che non sono altrimenti ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] il ciclo di studi presso il collegio, nel 1829, all’età di quindici anni, si iscrisse al Reale collegio medico di Napoli facoltà di scienze naturali, nata nell’ambito dellariformadell’Università toscana fortemente voluta da Leopoldo II.
Fra ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] avuto anche una figlia, Caterina, tutti probabilmente già in età matura quando, rimasto vedovo, decise di abbracciare lo stato ., Milano 1842, tav. Arcimboldi; P. Ghinzoni, Un prodromo dellaRiforma in Italia (1492), in Arch. stor. lombardo, XIII, 3 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...