SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] 1829, con ruolo ormai marginale vista l’età avanzata, e fu chiamato da Pio VIII a far parte della congregazione cardinalizia «di Stato», istituita il 22 aprile 1829 per discutere varie riforme in materia amministrativa, politica ed economica.
Morì ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] della sovranità» che era stata introdotta dalla riforma elettorale del 1882 occorreva «allargare la cerchia della s.d. [1945]; S. Polenghi, La politica universitaria italiana nell’etàdella Destra storica (1848-1876), Brescia 1993, pp. 86 s., 466 s ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] incarnate dal protestantesimo italiano, le cui radici non erano da cercare nella Riforma del Cinquecento, ma nel ‘Risveglio’ dell’età romantica (G. Spini, La strada della Liberazione..., cit., pp. 30-32).
Si iscrisse nel 1933 all’Università di ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] "). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva tendenze contemporanee di Ludovico e Annibale Carracci da un lato, dellariforma del fiorentino Santi di Tito dall'altro.
Duplicità che ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] ; con essa aveva inizio l'epoca dei papi dellariforma - in un primo momento tutti tedeschi - che 277, 289 s.; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ad Indicem ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Caterina Rivazzi: dei tre figli solo Leopoldina avrebbe raggiunto l’età adulta. Nel 1756 si addottorò in ambo le leggi, di nuovo a Coira, dove stampava il secondo volume dell’edizione ampliata dellaRiforma d’Italia, in cui è inserito uno scritto del ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] carriera iniziò in età giovanile.
Dopo un primo incarico a fianco di frate Alberto da Sarteano e della delegazione di frati inviata , un altro frate dell’Osservanza, Giacomo de Rosa, si fece ancora latore dellariforma ideata dal Tagliacarne.
Nel ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] Eger, lo sostenne nel percorso formativo chiamandolo già all’età di dieci anni a Pressburgo (Bratislava, Pozsony), capitale d convinto fautore di azioni volte a rafforzare lo spirito dellariforma cattolica post-tridentina. Ne fu frutto la raccolta ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] sufficientemente considerato.
Fin dall’età di dodici anni contribuì al sostentamento economico della famiglia impartendo lezioni private. costruzione della città universitaria e impegnando energia e competenza per l’attuazione dellariforma Gentile ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá della legge e l'individuazione nella legge dell'autorità dello C. fu largamente utilizzata nella preparazione dellariforma fascista del codice di procedura civile. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...