GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] e le sorde resistenze della stessa corte di Vienna bloccarono però l'attuazione dellariforma, senza per altro arrestare . fu uno dei più importanti protagonisti italiani e la nuova etàdell'Illuminismo.
Morì a Napoli il 26 luglio 1753.
Le opere ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] sentiva l'esigenza d'operare attivamente per la diffusione dellariforma a Venezia, aspirando nel contempo a un compenso stabile dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 131, 148, 149; O. Barolo,Ilromanzo veneto dell'età ...
Leggi Tutto
STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] ). Il trattato, riguardante i principi più importanti dellaRiforma, fu pensato per soddisfare le esigenze degli di Biecz, e rimanendo lì fino alla morte. Nonostante l’età avanzata e la parziale paralisi, egli continuò a cercare di influenzare ...
Leggi Tutto
MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] sua casa. Quel periodo non fu felice per lui: l’età avanzata, il senso di indipendenza che gli proveniva dalla sua esperienza un unico segretario dipendente dai legati e avversario dellariformadella Chiesa. Il cardinale di Lorena Charles de Guise ...
Leggi Tutto
MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] dell’Ufficio regionale per i monumenti della Lombardia – istituito nel 1891 a seguito dellariforma nazionale dell’ battaglie per l’istituzione della nuova facoltà all’interno del Politecnico milanese. Un anno dopo, all’età di settancinque anni, fu ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] composizione dello Scisma, inoltrandosi fino a Napoli per congratularsi con Giovanna Il della sua ascesa al trono. La tarda età fondandosi sulla denuncia fatta dagli interessati.
Il merito dellariforma fu attribuito dal Machiavelli al Medici, ma, in ...
Leggi Tutto
TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] ai gesuiti.
Nel 1824, all’età di trentun anni, fu nominato rettore del Collegio Romano, una volta che questo fu restituito alla Compagnia. Qui, fra i diversi compiti assolti, Taparelli si occupò dellariformadella Ratio studiorum, uno dei testi ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] terra della mitica etàdell'oro. La magnificenza dell'apparato esteriore dovuto alla geniale opera dell'architetto era recato a Roma per procurargli una degna sistemazione. Nulla dellariforma attuata poi dal Caccini era invece noto al B. quando ...
Leggi Tutto
SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] delle confraternite nel diritto pubblico italiano (Roma 1899), primo bilancio dellariforma crispina delle Melis, I, Milano 2006, pp. 699-723; Le Poste in Italia, II, Nell’età del decollo industriale 1889-1918, a cura di A. Giuntini - G. Paoloni, Roma ...
Leggi Tutto
MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] secondo cui il pensiero razionalistico delle Chiese dellaRiforma sarebbe stato alla base dello sviluppo del sistema del della S. Sede verso le Chiese cattoliche orientali. Sulle cause del suo sollevamento dall’alto ufficio pesarono, oltre l’età ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...