JANSSEN, Johannes
Walter Platzhoff
Storico tedesco, nato a Xanten il 10 aprile 1829, morto a Francoforte sul Meno il 24 dicembre 1891. Nel 1854 si stabilì a Münster, come libero docente di storia nell'Accademia [...] u. Ergänzungen). Questo lavoro è scritto da un punto di vista rigidamente cattolico; ed è celebre il quadro dell'etàdellaRiforma, su cui è gettata una densa ombra. verso il protestantesimo tedesco e soprattutto verso la personalità di Martin ...
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SLEIDANO, Giovanni (Johannes Sleidanus, propriamente Johann Philippi)
Storico e riformatore nato a Schleiden (Eifel) nel 1506 (o 1508) morto a Strasburgo il 31 ottobre 1556. Protestante e fortemente influenzato [...] la sua scarna ma precisa documentazione, ha fornito fino al sec. XIX i fondamenti per una ricostruzione storica dell'etàdellaRiforma. Lo S. ha anche scritto: Summa doctrinae Platonis de Republica et de legibus (Strasburgo 1548), una storia mondiale ...
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LENZ, Max
Storico tedesco, nato a Greifswald il 13 giugno 1850, morto il 5 aprile 1932. Dal 1881 professore all'università di Marburgo, dal 1888 a Breslavia, dal 1890 a Berlino e dal 1914 al 1922 ad [...] Germania nell'ultimo quarantennio.
Si è occupato di storia moderna, dall'etàdellaRiforma in poi, cercando di delineare i momenti salienti della storia europea negli ultimi secoli, quelli dove maggiormente agivano le "idee" - cioè le grandi forze ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] dell’età imperiale.
L’età cristiana
Con il cristianesimo il problema dell’educazione dellariformadella scuola e del metodo didattico.
La p. dell’empirismo
Particolare interesse per la vasta influenza nell’ambito dell’organizzazione tecnica della ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] e da ciò forse Petrus Damiani), poiché era rimasto orfano in giovanissima età, P. D. compì studi in arti liberali a Ravenna, a Parma definitiva, distinguendosi in ciò dall'altro grande dellariforma ecclesiastica, Umberto di Silvacandida. Altre opere ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] privato; riforma, carattere moralistico e ascetico; fervorino è un breve e caldo incitamento, di solito prima della Comunione. e anche racchiusa nella liturgia, nel Medioevo invece e nell'età moderna ne è quasi del tutto fuori: solamente brani d' ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nello stesso campo edilizio. La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'età carolingia, forse mai realizzata in pieno, origini, con un'accentuazione singolare della solitudine, dell'appartarsi, segnò le riforme dei camaldolesi e dei vallombrosani, ...
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misticismo
Dottrina filosofica o religiosa che afferma la possibilità, nell’uomo, di giungere al possesso dell’assoluto, prescindendo o superando i procedimenti logico-discorsivi, mediante facoltà di [...] il segno del platonismo, continuano a vivere in età medievale nel m. cristiano e nella grande mistica etico. Da qui si diparte una linea che conduce alle idee dellaRiforma relative alla vocazione come dovere etico. La vita mistica nelle sue ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] decenni del secolo XVII): crisi militari come quella della sconfitta di Agnadello e dell'attacco turco a Cipro, crisi religiose e politico-ecclesiastiche dell'etàdellaRiforma e della Controriforma, crisi economiche legate alla rivoluzione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cui si concentrarono i suoi studi, in particolare su quegli italiani, partecipi della cultura dell’Umanesimo e dei suoi fermenti di riforma religiosa, che si staccarono nell’etàdellaRiforma dalla Chiesa di Roma, senza tuttavia inserirsi in nessuna ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...