Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] periodo di raccoglimento nazionale, in attesa della riscossa, le riforme radicali del barone von Stein lasciarono un nome di risonanza mondiale, la illustrarono anche in seguito, nell'età di Bismarck, come il Mommsen, il Müllenhoff, il Kiepert, il ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] rilievo i pregi e a mascherare gli eventuali difetti fisici e dell'età. Sono per le donne, che amano accostarsi al tipo estetico praticità, col costume tailleur, i tacchi bassi, il busto riformato per le donne; con le nuove fogge maschili più sciolte ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] e pontefice "eccezionale", che chiuse degnamente l'età del Rinascimento, aprendo con tatto e discrezione le nuove vie del periodo riformatore. Converrà ricordare di lui il mecenatismo delle arti e delle lettere, l'impronta grandiosa data all'edilizia ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] età di 7 anni C. ebbe la prima visione, e nello stesso anno fece voto di verginità. La sua casa era frequentata da un giovane frate, Tommaso della del papa a Roma; 2. la crociata; 3. la riforma. Fin dalle prime lettere di C. questi tre concetti si ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] attuazione dei decreti del concilio lo portò ad esagerazioni nella riformadella giustizia, tanto che molti rei, per timore di terribili si potessero pronunciare prima del diciannovesimo anno d'età e che in qualsiasi ordine l'ordinazione sacerdotale ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] 1425 e altri decreti di riforma non furono sufficienti a togliere l'avarizia e la corruzione della curia; egli stesso, che pure grande come restauratore di Roma, dopo gli orribili danni dell'età precedeme; ne rispettò l'autonomia, pure togliendole l' ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] articola la narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the offence, 1991; The anni Ottanta, hanno fruito della cultura consumistica dell'epoca delleriforme senza ipoteche ideologiche e ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] un intervistatore viene richiesto d'intervistare 5 uomini di età superiore ai 42 anni, 8 donne disoccupate, 10 organo centrale dell'intero sistema statistico, e gli archivi e le banche dati delle singole amministrazioni. Con la riforma del sistema, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . A. Fabricius, l'autore della Bibliotheca greca e latina, G. M. Gesner, il riformatoredell'insegnamento classico, il grecista G. quel movimento fu promossa, si poteva risalire di là dall'età umanistica e cogliere e ristabilire l'unità di lingua, di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Tlepolemo a eapo di nove navi rodie delle tre città. Poiché in età ellenistica si ritrova spesso la flotta di Rodi parte dovuta alla vasta opera di rifabbrica materiale e di riforma stilistica, condotta a termine dal granmastro Pietro d'Aubusson, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...