. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] legittimi proprietarî a diverse categorie di possessori.
All'inizio dell'età moderna le masse contadine di varî paesi europei insorsero ); le ingenti somme occorrenti per il finanziamento dellariforma, in sede di agevolazioni nel prezzo di acquisto ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] morto il primo figlio; due figlie morirono in tenerissima età; due aborti seguirono nello spazio di due anni: frutti", che la Corona aveva incamerati al tempo dellaRiforma. Ancor oggi, il "Fondo della regina Anna" serve per aumentare, occorrendo, gli ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] archeologiche offrono un buon quadro della civiltà raggíunta in quell'epoca; risalgono all'età romana gl'inizî del cristianesimo il programma d'una riforma prendesse forme concrete.
Come già nel caso dellariformadella Chiesa si rivelarono due ...
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Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] della dilatazione delle operazioni di credito pubblico e privato, che furono fattore indispensabile della metamorfosi economica e politica dell'età tuttora. I capisaldi essenziali dellariforma sono: a) limitazione della facoltà di emissione al solo ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] ma pur nella serie degli scrittori della sacra letteratura ebraica, come un erede dei savî e dei profeti delle antiche età (XXIV, 28-32; XXXIII deplori l'abbandono in cui è lasciato dai seguaci dellaRiforma un libro così istruttivo: "Di tutti i libri ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] dellariforma degli studi universitari promulgata nel 1987 dal ministero della Pubblica Istruzione, essa è stata inclusa nell'''area'' delle capaci di verificarsi dall'età neonatale a quella senile, cioè durante tutto l'arco della vita, sia pure con ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] imposto a sua volta da Alessandro II o dal partito dellariformadella Chiesa, governò l'abbazia splendidamente per 52 anni dal 1065 a un borgo la cui storia non ebbe più nell'età moderna vicende degne di rilievo.
Del monastero di S. Scolastica ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] della vita apostolica.
Fulcro dell'insegnamento di A. e scaturigine prima dellariforma da lui predicata è la dottrina della povertà della lo differenzia da Abelardo, uomo essenzialmente di pensiero. Nell'età moderna, di A. si è visto anche, e forse ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] l'uomo; ma soprattutto non voleva che, con l'artefice dellariforma, cadesse anche questa. Soltanto nel 1666, un concilio, presieduto più tardi la storiografia slavofila vi ravviserà quasi l'età aurea di una Russia genuina, splendidamente isolata.
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] autorevoli, sulla base di esperienze non abbastanza generali.
Nelle età più antiche non si ebbe cura dei ciechi. Invece, istituti sono alla dipendenza del Ministero dell'educazione: in quanto che, per l'art. 1 dellariforma alla legge sulle opere pie ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...