SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] essere compiuta, Dušan morì improvvisamente il 20 dicembre 1355, all'età di 48 anni. La Serbia come impero, concepito, sentito, ristretti al campo letterario che poi, all'epoca dellaRiforma e Controriforma, si trasferiscono nel campo religioso, per ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] religiosa.
I diversi motivi della filosofia della religione propria dell'età postkantiana si ritrovano raccolti e della ragione (un Dio unico, immortalità dell'anima). Qui è il naturalismo che si afferma contro il supernaturalismo dellaRiforma ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] 26,3% dei bambini sotto l’anno d’età era nato da genitori appartenenti a questa minoranza e che l’età mediana per la popolazione bianca era pari a Medicaid.
La ripresa economica e il nodo dellariforma fiscale. – Le politiche di salvataggio del ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] influenzando, con l'aspirazione a un "teatro dell'etàdella scienza" e col nuovo ruolo che propone a ivi 1975.
Per la scena tedesca e polacca: G. Fuchs, G. Fuchs e la sua riforma del teatro, in PT, 1961, n. 1; L. Schiller, Teatr Ogromy (Il Teatro ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di trend, come la distribuzione per etàdella popolazione, la distribuzione del reddito, il dellariforma tributaria. L'introduzione dell'i. sul valore aggiunto ha infatti portato, in attuazione delle direttive sancite nella legge delega sulla riforma ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Lipsia 1920, pp. 87-178 e passim, con ricca bibliografia.
Nell'età medievale e moderna. - Il vocabolo attore è uno dei molti che l'importanza vera degli attori incomincia con l'epoca dellaRiforma. Quel periodo di vita intensissima, di lotte civili e ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] Tuttavia l'esigenza dellariforma sociale si presentava tanto più impellente quanto più cresceva la forza della Lega achea, cui Sparta avevano uno sviluppo di 9 chilometri.
Per tutta l'età classica la città era rimasta sfornita di mura. Soltanto verso ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] e nel Settecento a fogge più ampie. In Inghilterra prima dellaRiforma protestante si portò un cappello di feltro o di castoro, emiliano: di Toscana vennero le pamele o monachine celebri in ogni età e in ogni terra, e dall'Emilia i trucioli di Carpi. ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] sono in prevalenza del Terziario, ed è sopra terreni di tale età che sorge la città di Basilea. Non mancano i terreni del Vanno sotto questo nome due simboli di fede, entrambi dellaRiforma. La prima Confessio basileensis è del 1531 e rientra ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] ma che, almeno nella sostanza, si può credere più antica.
L'età comunale che a Modena va dal 1135 al 1288 (prima signoria estense 1420. Ercole, zelante cattolico, represse gli autori dellaRiforma che in Modena aveva fatto progressi nella classe degli ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...