ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] della tradizionale amministrazione pubblica, mentre i loro eventuali poteri signorili, ormai rilevanti nell'etàragionedella precedente affermazione della nozione della derivazione feudale dei principati, portarono all'appropriazione da parte dell ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] III, lasciando il figlio, Enrico, in minore età e sotto la tutela della madre, l'imperatrice Agnese. Una Dieta, convocata a momenti, poté aspirare con ragione a un'estensione e un'autorità più ampia entro i confini dell'Italia centrale, tanto da ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] volte consulente della Serenissima in delicati affari, e introducendolo presto nel mondo politico veneziano. Purtroppo all'età di operare, che non aveva alternativa, chiedendo "compatimento e ragione". Alla moglie Santina inviò poche parole, solo per ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] avevano dato la vita. Per tale ragione l'11 maggio 1920 rifiutò il portafoglio delle Poste e Telegrafi che Nitti gli aveva che, per il clima politico surriscaldato di quei giorni, l'età avanzata e le sue non buone condizioni di salute, gli appariva ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] ambasciatore e titolare delle più alte cariche dello Stato. Dei tre figli maschi di Nicolò che raggiunsero la maggiore età - Leonardo, l'interno dell'animo del duca verso questa Serenissima Repubblica, se debbo io discorrere colla ragione, col dovere ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] danni patiti per quella ragione. Prima del 25 da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; . Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 11, 14-17, 19 ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ‒ "spiega a meraviglia lo spirito del tempo. La ragione umana è meno la facoltà libera della natura, che l'opera meccanica delle opinioni dominanti" (2003, p. 358). La critica illuministica delle faziosità portava, tra l'altro, a rivalutare l'opera ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] il padre, decise di continuare col fratello Giuseppe l'"antica ragione di negozio", lui, che mercante di granaglie proprio non ci pigrizia". Si ritrova a suo agio soltanto con i superstiti dell'etàdelle riforme, qual era appunto F. M. Gianni, allora ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] aperta resistenza. Egli non riuscì tuttavia ad avere ragione del castello della città e, dopo lo sbarco di un esercito A. Facchiano, Monasteri femminili e nobiltà a Napoli tra Medioevo ed Età moderna: Il Necrologio di S. Patrizia (secc. XII-XVI), ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] aggravata dalla concomitante crisi politica e militare dell'Impero e dalla minore età del nuovo sovrano bizantino, Costante II ( nel laicato della città, lasciò del tutto indifferente il clero e il vescovo di Roma, i quali, in ragione del passato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...