(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] di un corpo di anziani. Il rito comporta il battesimo, praticato per immersione e conferito solo in etàdellaragione, e la celebrazione annuale della morte di Cristo. In Italia, la prima comunità si formò a Pinerolo, in provincia di Torino, all ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] verità cristiana non si risolve affatto nelle speculazioni o nei calcoli dellaragione. Lo stesso Paolo spiega però che «dalla creazione del mondo segna in età patristica il punto di partenza di una elaborazione ‘teologica’ delle realtà della fede è ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] per alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro per essere educato insieme con i nipoti di a suggerire, per cui egli viene a interpretare il ruolo dellaragione che trionfa sulla natura: è, in altri termini, colui che ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] . Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una dottrina, anch la successione delle e. storiche su quella delle e. nella vita dell’uomo, per cui, come questi passa dal senso alla fantasia e alla ragione, così ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] dato prova di energica abilità amministrativa, sorretto forse da un'età abbastanza giovane.
Il suo lungo ed importante episcopato - dal le ragioni che indussero il D. ad accettarlo e ad osservarlo. La proprietà delle terre della Chiesa bolognese ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] La percezione del principio di g. da parte dell’uomo avviene come un fatto dellaragione, ossia è innata, come l’idea di dalla tradizione mitico-religiosa, viene radicalmente discusso nell’età dei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] remote del culto di questa V. risalgono però all’etàdella seconda guerra punica: nel lettisternio comandato dai libri sibillini nel , come quella che ha modellato la superficie terrestre. Le ragioni per cui ciò non si è verificato non sono del tutto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica dellaragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] della teologia cristiana, quello di p. non sarà ripreso dalla filosofia che in età moderna, all’interno delle speculazioni di filosofia della dalla filosofia della storia di G.W.F. Hegel, il cui concetto di ‘astuzia dellaragione’ intendeva ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] alla ricerca di nuovi equilibri
Rispetto all'evoluzione della tarda età moderna e della prima metà del 20° secolo, il fino a oggi, appare al momento attuale difficile, per svariate ragioni, che gli venga affiancato quello di madre (anche se in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...