CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] per autorità e per ragione probabile e naturale. Il primo si basa sul principio scolastico dell'autorità rivelante di Dio, tripartizione con cui il C. scandisce gli anni della vita umana. Ad ogni età (e conseguentemente a ciascuna linea) egli collega ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] , avvenuta l'8 sett. 1795, il C. si dice coetaneo dell'amico, deceduto "in età di 65 o 66 anni" (questi mori invece di sessantuno anni, la festa e moltiplicano i diletti dell'udito", pur senza scostarsi dalla ragione poetica per servire solo al ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Umoristi) e in altre parti d'Italia per ragioni di lavoro, e aveva conosciuto Giovan Battista Manzi, , 162-169; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'etàdell'assolutismo, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] restò orfano di madre, poi anche di padre; per ragioni oscure, forse connesse a fatti politici, emigrò in Piemonte e 85 s., e nel saggio di M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, nell'opera miscellanea Verona e il suo territorio, III, 2, ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] Venezia nel 1590. Tuttavia una rilettura dell'operetta non rende ragione di questa fortuna, poiché essa appare tre vizi principali dell'animo umano, la superbia, la lussuria e l'avarizia: origine rinviata alla fine dell'etàdell'oro, quando dalla ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] in relazione ai tempi in cui scrisse. Nel Della gente Curzia e dell'età di Q. Curzio l'istorico, Bologna 1741, in cui polemizza col Maffei, che pure aveva in qualche modo ragione nel mettere quel fenomeno in rapporto col Sole, e segue piuttosto ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] gli sarebbe stata risparmiata, forse in considerazione della sua giovane età, la condanna all'esilio che in quegli anni dargli alcune esortazioni morali ("Non volontà, ma omo fa ragione", con lettera accompagnatoria).
Bibl.: G.Zaccagnini, I rimatori ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...