FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Calliope, dove esaltava i poeti antichi e moderni. La ragione di ciò potrebbe essere cercata nell'indole del F., certa età; se è proprio lui quell'Andrea registrato come occupante una casa nel rione S. Eustachio nel censimento della popolazione di ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] 1299) è probabilmente ancora il nipote Luchino.
Il G. risulta ancora vivo in documenti del 1307, ma, per ragioni di età, la data della sua morte è da collocare poco dopo.
Al G. sono attribuiti sei componenti scritti in lingua provenzale: una canzone ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] . Ma la principale ragionedell'ascesa delle famiglie padovane, con il conseguente mutamento dell'ordine sociale, è 1984, pp. 118-157 e passim; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 1985, ad ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di un fratello mancato in ancor giovane età. I pesi della famiglia accrebbero probabilmente l'austerità del suo di quanto avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei movimenti ereticali nel Veneto ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] più alta della cultura dell’età romantica, ma anche la coscienza severa della crisi di quella cultura e dell’avvio di un particolarmente dolorosa quella dell’epistolario), il mezzo di rendersi conto delleragioni e delle definizioni sommariamente ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] cardinale, per la quale i dottori del collegio dovevano avere un'età minima di trent'anni. Altra condizione necessaria per l'ammissione era delle potenze europee chiamate in causa: Spagna, Francia, Austria o Venezia. Mentre la prima ragione addotta ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] , p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragionedella prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella narrazione delle tristi esperienze personali del carcere, domina il tema topico di Roma: la sua grandezza nell’età antica, ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] ch'è l'intuito umile e regale dell'amore. Non l'energia demoniaca, ma la ragione innamorata che la vede e la domina Romagna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 413; G.P. Brunetta, Storia del ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] resi più difficili dalla guerra. La sua elezione a ragionieredella città nel 1739 è indice perlomeno di un prestigio Stato e territori in età moderna, a cura di P. Merlin, Torino 1994, pp. 573, 755-757; A. Merlotti, L'enigma delle nobiltà. Stato e ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] dal Giannone, probabilmente a ragione, di aver aiutato Sebastiano Paoli, della Congregazione dei chierici regolari pp. 64-75; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, p. 317; G. Guerrieri, La Biblioteca ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...