Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] sacrificio di Virginia, alla rievocazione delleetà auree e primitive nella canzone Alla primavera, o delle favole antiche o nell’Inno forza di una satira, come tale, è soprattutto in ragionedella sua efficacia ad incidere nel vivo di una situazione ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] si richiedeva. E sul C. cominciavano a pesare, oltre l'età, le disillusioni di troppe sconfitte politiche.
Nel 1834, con un comprensione dello spirito lucaneo le critiche del Giordani, anche se si può convenire che egli non avesse del tutto ragione ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] non v'è personaggio femminile più popolare di Pisana, che nell'età giovanile non v'è compagno più simpatico di Carlino, che nessun autografo delle Confessioni, alquanti modi regionali e saporiti che le edizioni correnti avevano mutato senza ragione, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di Cristo sulla terra, e non all'età che l'autore avrebbe avuta al momento della sua conversione (1268).
La tradizione dice che esercitò la professione di procuratore legale, né vi è ragione di dubitare dell'esattezza di tale notizia: la lingua di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] interesse per le rime del Bembo e dei petrarchisti dell'età sua volgendosi ad altro, segnatamente a studi sul Machiavelli fin dai primi anni Sessanta, diminuendo d'intensità - a ragion veduta - dopo il primo rapido e forse troppo baldanzoso esordio ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] italiana (con decreto 8 ott. 1931), da lui chiesta al raggiungimento della maggiore età. Sembra di scorgere, in questo, qualcosa di assai più complesso di una semplice ragione di prudenza. Nato in Russia da madre russa, ma trasferitosi assai presto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] volgendo la prudenza in astuzia e torcendo la ragione... al servizio de' parenti e de' f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di pochi anni" ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] una documentazione del gusto, delle idee, delle poetiche dominanti fra l'etàdell'Arcadia e l'occupazione francese di simpatia, con quel consenso cordiale cui va riportata la prima ragione del realismo goldoniano. Tanto che, se al famoso epigramma di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] stile, limitazione sicula del guittonismo); e a maggior ragione quella della lirica stessa di lui. Non si tratta soltanto di della lirica di Dante viene continuo il ricorso ai poeti della sua età, questa circostanza, come non dalla superstizione della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] s.; di L. Bruni al C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid., p. 227 [su cui Baron età presente all'antica, e lamentato il venir meno nei principi di ogni considerazione per la virtù e dottrina, si richiama alla "ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...