Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Mentre s’apriva l’età eroica delle grandi teorie e scoperte e del rinnovamento della filologia e delle scienze storiche, il spiegarsi nel conflitto tra l’eroica innocenza e la iniquità dellaragion di stato, fra un orgoglio marziale e una superbia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Vasari, di cui oggi si ignora la sede, mostrava lo storico in età matura, con la penna in mano. Tale ritratto è ritenuto essere l quelli per i quali aveva ragione di credere che i cortigiani dell'imperatore fossero informati più diffusamente ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] difficili condizioni economiche della famiglia.
Fra il 1459 e il 1460 Luigi ci appare scrivano, ragioniere, uomo di fiducia quale abilità politica dimostrasse sùbito Lorenzo, che, per l'età giovanile e per l'educazione letteraria datagli dalla madre, ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] tale) nel quale domina una ragione illusionistica, che inaugura almeno una delle tendenze della narrativa contemporanea: quella verso la a uomini e donne che, venendo consacrati in età generalmente più avanzata dei narratori, spesso giungono alla ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poiché la madre, rimasta vedova con cinque figli in tenera età, fu costretta, per alleggerire il carico familiare, ad inviare Ma si tratta comunque, nel caso delle Stanze, solo di uno stimolo generico. La ragione profonda che spinge il Poliziano a ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] comnena (1081-1185)
Costantino risalta nella cultura dell’elogio di età comnena. È notevole che nessun encomio accenni al per questa ragione Teodoro, che vede nella corretta percezione della Trinità la autentica manifestazione della pietà (εὐσέβεια ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ), altro non è che realistica consapevolezza delle precarie conquiste dell'età rivoluzionaria; nella necessitante certezza, tuttavia, di istituzioni "illuminate" dalla ragione. Un limite è nella lungaggine della macchina narrativa; ma l'"ottuagenaria ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] I classici nell'etàdell'indiscrezione (Torino, Einaudi): la tendenza cioè ad annullare il senso della distanza, ad appropriarsi del presente e dell'immediatezza consumistica e comunicativa è una delleragioni determinanti del loro attuale ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] spontaneamente nella generale storia politica e letteraria di quell'età. La illumina e se ne illumina. Dallo studio astratto della cultura e dell'immaginazione, non era vagheggiamento poetico, ma era il risultato di un ragionato esame della situazione ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] dell'Africa, e quella ancor più vibrante del Fracassetti che ne parla commentando la Sen., II, I. Il Petrarca, se mai, avrebbe avuto ragione dove egli resta fedele a formulazioni teoriche tutte proprie dell'età sua. Con gli antichi egli visse in una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...