Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] " (glaphyrṓtatoi iatroí) hanno creduto in una specie di etàdell'oro medica in cui l'uomo godeva di una salute di dossografie possa essere stato uno stadio preparatorio per il ragionamento 'dialettico' operato sulla base di tali concezioni (così come ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] matrice epicurea (alla quale Galeno a torto o a ragione li faceva risalire attraverso la mediazione di Asclepiade di Bitinia della stagione, dell'età del paziente, della parte affetta. La guarigione consisteva comunque nel ristabilimento della ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dei mendicanti; fissazione dell'età minima per entrare nella vita religiosa a venticinque anni; statizzazione delle scuole degli ordini; abolizione dell'Inquisizione e avocazione allo Stato della censura sulle stampe. Il Ragionamento non fu uno ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] della sorella Virginia, che aveva sposato Benedetto Landucci. In seguito dovette provvedere alla dote e trovare un marito per Livia (sembra invece che Anna sia morta in giovane età maggior cautela il non uscir delleragioni di Tolomeo o del Copernico" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] abuso», pertanto «bisognando, se ne vale in ragion di soffisma per conservazione dello stato» (p. 649). È la religione Knapton, G. Scarabello, La Repubblica di Venezia in età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, in Storia d’Italia, dir. da G ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] un mondo caotico, rimpiangendo la pace e l'armonia dell''etàdell'oro' degli antichi Zhou. Egli aspirava a ricreare potuto fare parte anche alcuni seguaci tardi del moismo.
Le ragioni per cui questa corrente di pensiero conobbe uno sviluppo limitato ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del copernicanesimo. Molti protestanti di più giovane età, legati all'Università di Wittenberg e soprattutto in quanto simbolo di Dio Padre. Questa è un'importante ragione del suo rifiuto della cosmologia di Tycho. Per dirla con Dijksterhuis, "per [ ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] rilevanza quantitativa e funzionale delle classi medie risulta evidente. Oltre che da ragioni puramente intellettuali, l , S. F., Le classi sociali in Italia dal Medioevo all'età contemporanea, Torino 1977.
Runciman, W. G., Relative deprivation and ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] che ha sorretto per secoli le scienze della natura, conserva tuttavia una sua ragion d'essere strumentale, nei limiti di un demografico di quelle società: la trasformazione della struttura per etàdelle popolazioni, sempre più invecchiate, sempre più ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] massonismo giacobino unitario" e in altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le sue scelte e giudizi. Quanto al luogo di detenzione nel canto I della Mascheroniana), ma, forse per riguardo all'età, non fu deportato a Cattaro, come ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...