Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] meridionali aumentano d'importanza da N. a S., in ragionedella crescente piovosità e della maggiore ampiezza degl'impluvî. Sono 1. il Kalkal, il cui originale sembra perduto. Ma ormai l'etàdelle traduzioni è finita. Rimane però l'impulso nella ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , né l'ostentazione di ricchezze delle città cosmopolite dell'età ellenistica e dell'età moderna; è una vita di sia nella vita pratica. L'urbanista del Rinascimento ragiona sia sulla pianta della città sia sull'estetica: la ratio mathematica ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] quando fu constatato (ed è un esempio delleragioni che spingono a dare la preferenza alla .; XIII, p. 1 segg.; XXI, p. 529 segg.
Per il Medioevo e l'età moderna, citiamo, tra i moltissimi: Dunoyer de Noirmont, Histoire de la chasse en France, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Essi anzi sono gli specialisti dell'ospitalità. S. Agostino confessa che una delleragioni che gli han suggerito di stabilire del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum (v. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, Roma 1881, I, p. 269).
Un albergo di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] essere favorito dall'intervento del potere supremo, interessato per qualche ragione ad attirarsi la popolazione d'una data città e a un aggregato territoriale più comprensivo, come, nell'etàdell'Impero romano, i vici circa villam. Nella comunità ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] nelle città marittime e in tutti i maggiori centri commerciali dell'occidente, in un'età in cui il denaro e gli scambî hanno assunto un' inferiore a quello attuale. Per la stessa ragione, i mutuanti richiederanno un saggio d'interesse superiore ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] anche in Italia per tutto il Quattrocento, ma forse per ragioni economiche, ché la stampa ne risulta più compatta. Già attraverso l'attività commerciale del Medioevo e dei primordî dell'età moderna, via via evolvendosi sino alle codificazioni: copia ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] l'impossibilità di lasciar loro dei legati sono le ragioni più evidenti delle frodi che si manifestano continuamente per eludere la legge. sono tenuti al mantenimento dei figli sino alla loro maggiore età, fissata in 18 anni. L'obbligo dei figli di ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] VII (1924), pp. 190-220.
Il Medioevo e l'età moderna. - Durante il Medioevo frequenti sono gl'indici o elenchi , Roma 1926; per le seconde: A. Lumbroso, Bibliografia ragionatadella Guerra delle Nazioni, Roma 1920; U. Barengo e o. Blatto, saggio ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] cose).
Nell'età postaristotelica e soprattutto in Roma si conserva il significato oggettivo, naturalistico della giustizia, ma sintetica della coscienza. Ma la giustizia non è solo un concetto dellaragion pura, è anche un'idea dellaragion pratica; ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...