Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] intesa appunto come diritto naturale codificato. Il ‘codice dellaragione’ è destinato a lasciare il passo al codice 1855; E. D’Amico, Agostino Reale e la civilistica lombarda nell’etàdella Restaurazione, in Studi di Storia del diritto, 2° vol., 1999 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] , a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e di giustizia”, come aveva sempre auspicato Filippo Vassalli […] codificazione del diritto, Bologna 1976.
N. Irti, L’etàdella decodificazione, Milano 1979.
C. Ghisalberti, La codificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica dellaragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] status imperii im Jahre 1667, pp. 441-62).
L. Firpo, La ragion di Stato. Appunti e testi, Torino 1976.
R. De Mattei, Il problema della 'ragion di Stato' nell’etàdella Controriforma, Milano-Napoli 1979.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] eroica delle fiere francesi e delle piazze genovesi? Rispetto all’odierna lex mercatoria, la reductio ad hominem dellaragione , Francesco Rocco (sulle procedure concorsuali).
Con l’etàdelle riforme si apre una stagione nuova. Gli Stati italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] ripensa la filosofia agostiniana fondando la validità dellaragione umana sul fatto della presenza, sia pure indiretta, di Dio di prestito oneroso.
La tensione spirituale che percorre l’età medievale e la caratterizza continuò ancora oltre il 15° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] progresso etico e politico» (R. Vivarelli, I caratteri dell’età contemporanea, 2005, pp. 52-53 e 55). Ad 37).
‘Persuasione al contratto’ non è soltanto esercizio dellaragione e della propensione naturale degli uomini a convertire gli altri al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] una potentissima macchina intellettuale, volta a eliminare, con il ragionamento, le apparenti discordanze interne.
È proprio questo tipo di approccio critico ai testi a distinguere il giurista dell’età nuova dagli esperti di diritto del sec. 11°: non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] non raggiunse posizioni di rilievo se non a partire dall’età crispina (Crispi essendo, appunto, il primo presidente del consiglio voci di questo torno d’anni più comprese delleragionidella statualità, sottolinea il carattere politico dei comuni ( ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] negli scrittori politici italiani del Seicento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 38-42; Id., Il problema della "ragion di Stato" nell'etàdella Controriforma, Milano-Napoli 1979, pp. 64, 258, 278, 290 ss.; Id., Il pensiero politico ital. nell ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] memorialistiche e repertori biografici. F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione diognipoesia, VII, Milano 1752, pp. 130 s , p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...