DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] dellaRagione proclamarono della sua morte; ma a partire dal 1400 - prima ancora, cioè, che Padova entrasse a far parte dei domini veneziani - la sua attività di procuratore e notaio diminuì sensibilmente, e questo induce a credere che fosse in età ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la sostenne a Bologna nel 1333, a vent'anni: sulle ragionidell'abbandono di Perugia non abbiamo notizie, ma forse sono da più disparati luoghi del mondo civile. Non uno dei problemi vivi dell'età sua sfugge alla sua meditazione: e su alcuni di essi, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi dopo scarso bagaglio pragmatistico-bergsoniano, al primato dellaragion pratica e della "Grande Volontà" si accompagni il pesante ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ritorno offensivo della Curia romana. Quali che fossero le ragionidella scelta, i pochi documenti rimasti dell'attività di ; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , esso rivela una armonica convergenza tra le ragionidella filologia e quelle della giurisprudenza. Il trattato, per suo conto, , in Italia, alle sorti di una nuova età nello studio della giurisprudenza, quella che andò poi sotto la denominazione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . nell'estate del 1438, del cui peso rendono ragione l'intenso lavorio diplomatico con Milano e le febbrili L'età di G. e lo spessore del personaggio vanno valutati senza proiettarvi l'ombra di altri, diversi periodi della storia gonzaghesca ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] uscite dalla penna del D., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de legatis II (D. 31, senso, nel D. così come nei migliori esponenti dell'età postaccursiana, l'attenzione a tutti i problemi che la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413) , ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragionedell'operato suo e dei colleghi, come dagli anni di O. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] missione a Roma nel 1242 per convincere il papa della sue ragioni. Comunque, con probabile imbarazzo di E., Innocenzo . rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...