Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] certi malintesi precetti della poco osservata natura e sopra infantati dettami dellaragione di pubblicisti, ch di agricoltura, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'etàdella Repubblica Veneta (1404-1797), Vicenza 1990, pp. 367-377; Paolo Preto ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] XIX secolo aveva mostrato una resistenza ideologica al portato dell'etàdelle rivoluzioni. Tönnies prende le mosse da Hobbes (al risponde all'esigenza di cogliere il fondamento dell'obbligo politico, cioè delleragioni che spingono gli esseri umani a ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] bel palazzo dellaRagione, campeggiava "una gran aquila, in demonstratione che fu terra dell'Imperio" consulenti d'Ancien Régime, in Id., Tribunali, giuristi ed istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, pp. 185-258.
10. A.S.V., Senato ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] a. C. il taoista cinese Chuang Tsu deplorava la fine ‟dell'etàdella perfetta virtù", quando ‟gli uomini vivevano in comune con gli secondo le loro antiche destinazioni, che non v'è ragione di mutare. Però non è evento impossibile, in astratto ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] America nell'etàdella Rivoluzione. In Inghilterra il massimo esponente è un magistrato, sir Edward Coke: egli fu un deciso avversario del nuovo concetto di sovranità, un difensore della common law, nella quale vedeva "la perfezione dellaragione" o ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Middleburg del 1492 – l’arrivo di una nuova etàdell’oro e di nuovi «saturna regna» nel segno di -531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica dellaragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 «Notizie dal ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e provinciale, e solo il raggiungimento della maggiore etàdella giovane pupilla, poche settimane dopo la sconfitta e Germania, e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragionedell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d'incontro con persone ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] ’età giolittiana, giacché già vigeva all’epoca, in base alla legge del 1862, il controllo esercitato dalla Corte dei conti, cui nel 1869 si aggiunse non solo quello del ragioniere generale dello Stato (senza la cui firma gli atti implicanti spesa non ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] -critico del Valla e proclamando l'assoluta validità dellaragione (vera Dei filia) a discernere le verità Stella, Le minoranze religiose, in Storia di Vicenza, III/1, L'etàdella repubblica veneta (1404-1797), a cura di Franco Barbieri-Paolo Preto, ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della monarchia assoluta una valenza diversa, che faceva dell’imperatore una parte del Logos, dellaragione sviluppo del diritto privato, cit., pp. 35-43.
89 In età classica questa forma di arrogazione era stata introdotta solo per venire incontro ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...