GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a G. - e di comprendere le ragioni che consigliarono l'occultamento della testa dal santo, che appariva di un' inusuali, come la raffigurazione di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da allusioni mimiche di possibile interpretazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] (ibid., pp. 18 s.).
È possibile che prima, fino all'età di circa trentacinque anni, G. fosse rimasto nel Veneto, dove peraltro architettonici gotici. La mentalità di ingegnere dà ragionedella sua efficace attenzione per gli aspetti distributivi e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] architetto del secolo nostro" (p. 69), presumibilmente da intendere "dell'età moderna". Quest'ultima opera viene bensì reputata "bellissima, e in ragionedella natura del lavoro. Molti furono, infatti, gli artisti coinvolti nelle varie fasi della sua ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] artistica a causa di un incidente che gli fece perdere la ragione all’età di diciotto anni.
Due tele di collezione privata (Labano di S. Lorenzo (1695-96) e la perduta decorazione dell’abside della chiesa della Madre di Dio (1696).
Nel 1699, oltre a ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] della bottega paterna fin dalla giovanissima età, non è ancora chiarito. La grafia sicura e l'uso appropriato delle P. Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Gli sogni e ragionamenti (1557-64), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, I, ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] La forte differenza d'età tra i due fratelli e la considerazione del peso delle consuetudini tradizionali nella gestione di magari falsificandone la firma o le iniziali. Anche in ragione di tali difficoltà sono stati condotti vari tentativi di ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] si è nel campo delle congetture) rendere meno anomalo sia lo scarto di età fra J. e il fratello Priamo, sia l'età di J. quando testamento di Jacopo. Se l'unione vi fu, per qualche ragione essa dovette comunque durare ben poco, e certamente non ebbe a ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] è possibile fidare troppo nella notizia vasariana riguardante l'età di Andrea. La maggior parte dei critici ne pongono Moreni, Bibl. storica ragionata di Toscana, II, Firenze 1805, p. 404; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia Pistoiese, Firenze ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , 1995, p. 97; Riedl, A. della G., 1998, pp. 96 s.), dando ragione all'affermazione del medico G. Mancini che aveva degenera dal padre né nei costumi né nella professione della quale, ancora in tenera età, ha dato speranza di dover far gran progresso ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] rendono ragione sia delle sue frequentazioni, a cominciare dal pittore romano G. Cades, sia delle relazioni intrattenute ferraresi, VIII (1978), pp. 41-50; G. Pavanello, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 287 s.; A.M. Matteucci ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...