GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] alla produzione pittorica umbra della prima metà del Trecento e che per questa ragione vengono definiti "arcaicizzanti". P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] un campo militare databile forse ad età augustea. Costruzioni in legno della stessa epoca furono scoperte proprio in da 25 a 30 cm di lato; sono disposte in filari di quattro, in ragione di tre filari per metro, e questo per una distanza di più di un ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] divinità guerriera. È all'inizio dell'età imperiale che - dopo pochi tipi della monetazione repubblicana - le rappresentazioni , tra i quali certamente più discusso - ed a ragione - è un rilievo dell'arco traianeo di Benevento. Se, poi, l'esistenza di ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] del decesso egli ne avrebbe comunque avuti quasi settanta, un'età cioè sufficiente per dare l'impressione di "vecchiaia", causa naturale indicazione dell'esatta professione religiosa del F. è utile anche per rendere ragionedella confusione dello ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] xi, 115); fu pure autore di un Ercole fittile ancora ammirato in età imperiale (cfr. Mart., xiv, 178). Lo stesso passo di Plinio ragione di dubitare della sua storicità.
Il problema della sua cronologia si intreccia con quello della data della ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] interventi di età gotica ma, se il sistema primitivo di riscaldamento è difficile da ricostruire, delle aperture originali nella navata: una contraddizione che non è l'ultima ragionedell'interesse di questo edificio, di grande originalità.B. conserva ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] I recenti trovamenti ad Arezzo hanno dato ragione a chi sosteneva che una fase della produzione di A. si era svolta in elementi utili, oltre la conformazione della firma, la sagomatura dei vasi, tipica dell'età augustea tarda, quella degli orli ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] ceppo asianico, significò, ancora in età preellenica, non solo la statuetta Minore. Per tale ragione troviamo attribuito questo termine . 45) e fors'anche si può ricostruire l'epigramma dell'artista. La costruzione durò dodici anni, sicché si può ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] attica. Ci sono pervenute anche g. originali di età più tarda come quelle dell'armatura da Settecamini di Orvieto (fine sec. IV l'uso della g. pare accertato fin da tempi piuttosto remoti, ma le forme sono sconosciute. Non si ha ragione di ritenere ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] insieme ad altre divinità: frequentemente, e se ne comprende la ragione, è affiancata a Mercurio, dio dei commerci; spesso a Marte creati i vari tipi iconici della F.; certo simulacri suoi esistettero sin da età remote (immagine lignea velata del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...