FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] erede al trono granducale, Francesco.
Il 6 genn. 1563, all'età di poco più di tredici anni, fu nominato a sua volta direttamente a Firenze, contrastato da Lorenzo Usimbardi in ragionedella fragilità del dominio esercitato dai granduchi sullo "Stato ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ragioni di principio, mentre il C. la vuole soprattutto per motivi tattici. In due drammatiche riunioni dell sociale cattolico in Italia, XII (1977), pp. 260-75 U. Levra, Età crispina e crisi di fine secolo, in Il mondo contemporaneo. Storia d'Italia, ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] dei Re non troviamo il testo della Storia sincronica basata sulle fonti annalistiche bensì un suo sostanziale rifacimento redatto in età persiana quando il sacerdozio di Gerusalemme si trova nella necessità, per ragioni che ignoriamo, di dare una ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "beato" perché la sua confessione cristiana non era frutto di ragionamento umano ma di una rivelazione da parte del Padre (si confronti Appia e al Laterano, dove, in età molto più tarda, è attestata la presenza delle teste dei due apostoli. Si può ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tregua di Vaucelles (16 febbr. 1556). Tuttavia, la ragione sostanziale stava per il F. in una strategia di progressivo scelta di temi - la fine dell'idolatria, la conversione, il ritorno all'etàdell'oro - comprendevano narrazioni bibliche accanto ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò 'Ultima battaglia di C. citato. Nel volume II della Bibliografia dell'età del Risorgimento, C.Pischedda ha steso la sezione su ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] residuo gli appare retrospettivamente come una delleragioni principali della sconfitta subita. A produrre questo sperpero 1978, pp. 233, 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 24 e 31 n. 8 ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , votata all’eclettismo e alla ricerca, caso per caso, delle forme migliori.
Letta la relazione di Lambruschini, Manzoni si dimise, invocando l’età molto avanzata, ma in realtà per ragioni di merito; come scriveva riservatamente al Broglio, le due ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vasti desideri non ha altra guida che l'esperienza e la ragione",come diceva nel suo primo scritto a stampa, nel 1822, della storia: è romagnosiana, anche se non soltanto tale, l'idea di un'etàdelle potenti caste sacerdotali, tramite necessario dell ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] venti violenti delle passioni, delle "cupidigie", per dirla con il poeta, e dei "brividi", la ragione profonda dell'ulteriore sulla storia d'Italia e sulla fatale dicotomia che nell'età del Rinascimento si era prodotta fra lo splendore artistico e ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...