GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] un ampio pubblico. Gli intermezzi furono composti da Alessandro Brandacci.
Morì in tarda età, probabilmente a Bologna, intorno al 1642.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, IV, Bologna 1739, pp. 274, 687; L. Cerri ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare , tradurre in un sistema positivo di ordinamento i dettami dellaRagione stessa. E come servitore dei suoi sudditi, infatti, ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] a che non sia trascorso un anno dalla maggiore etàdell’ultimo dei minori istituiti eredi. Anche in queste ultime e battezzata; secondo il rito latino, deve possedere l’uso dellaragione in modo che possa rendersi conto del sacramento; secondo gli ...
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tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’etàdella Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, [...] per una rivelazione fatta da Dio all’uomo all’origine dell’umanità e trasmessa quindi per tradizione, attraverso la società il Concilio Vaticano I riaffermò la capacità dellaragione di dare una prova razionale dell’esistenza di Dio e di mostrare la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] sé, un modo di essere dello spirito, del pensiero pensante, dell'intuizione o dellaragione, in ogni caso trascendente, è sensibile allo stimolo sessuale derivante dai genitori in un'età in cui non è ancora ontogeneticamente pronto a svilupparlo. Ne ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] USA l'introduzione dell'insegnamento di una 'scienza della creazione', d'ispirazione fondamentalista, secondo cui l'etàdella terra non , o addirittura terroristico e che le forze dellaragione e del progresso sarebbero perciò invitate a combattere ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] determinato il sorgere dell'età moderna. Facile quindi della posizione intesa a negare in nome dellaragione ciò che si tiene per vero in nome della fede (23-24); riaffermazione del principio dell'immutabilità dei dogmi (58-65) e della nozione dell ...
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GOGARTEN, Freidrich
Valerio Verra
Teologo, nato a Dortmund il 13 gennaio 1887, morto a Gottinga il 16 ottobre 1967. Professore di teologia sistematica a Breslavia dal 1931 e poi dal 1935 al 1955 a Gottinga, [...] "; la prima, come caratteristica positiva dell'età moderna, scaturisce direttamente dalla fede e consiste nel tener ben distinta la realtà divina della salvezza dal mondo come campo d'azione dellaragione umana; col secolarismo invece l'uomo ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] misterici del mondo antico, soprattutto in età ellenistico-romana, si presentano come formazioni soteriologiche le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] dèi e spiriti. All’etàdella magia sarebbe successa così l’etàdella religione. Nell’età moderna, in cui il un senso alla malattia e alla morte, di farsene una ragione.
L’efficacia simbolica della magia
La magia, è stato scritto più di recente, è ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...