I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ➔ sillaba) resta dibattuta, non da ultimo in ragionedella varietà dei comportamenti romanzi. Come quadro complessivo di riferimento in età settecentesca dalle esigenze definitorie delle scienze sperimentali, e dunque nel quadro dell’europeizzazione ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] suppletivismo;
(h) in ragione di queste caratteristiche, la segmentazione lineare delle parole morfologicamente complesse in unità film) o vocale accentata (re, gru, città, virtù, età), i quali sono sempre invariabili, ma anche alcuni nomi invariabili ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] può considerare nell’insieme sicura, a parte l’influsso della lingua poetica nella lirica soprattutto giovanile, nelle opere scritte prima dell’esilio (cfr. § 3); e che ciò vale ancora a maggior ragione per la Commedia, nel senso di un’accettazione ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] lingua sostanzialmente appresa dall’individuo col crescere dell’età e dell’istruzione, essendo ancora scarsa, nella prima pensare, sembrare), un uso ritenuto sempre più di ragione stilistica e non sintattica (➔ semplificazione). Significativo il ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] a raddoppiare esse consonanti; sì ne’ nomi, come ne i verbi, con ragioni facili et agevoli da intendersi per ciascuno (ivi, p. 424)
Non del Vocabolario della Crusca (➔ età barocca, lingua dell’). Mentre gli insegnamenti della grammatica latina ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] si misurò Bembo, la quale traeva le sue ragioni dalla situazione delle corti tra Quattrocento e Cinquecento.
L’altra tesi (➔ età barocca, lingua dell’) e del Settecento (➔ Settecento, lingua del) furono avversi al fiorentino e alle idee della Crusca ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] partite per l'affermazione dell'Io proprio, oppure per la riduzione di quello dell'altro, per ragioni di tipo sia strettamente non coartata dall'handicap.
Le ricerche degli psicologi dell'età evolutiva suggeriscono che il neonato normale, nelle ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] mistero (per questa ragione la porzione inferiore del rettangolo che rappresenta la destinazione della fig. 3 risulta ombreggiata , ma diventano semplicemente contingenti e facoltative. Nell'età senile e in altre situazioni di deterioramento psichico ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] che la grafia del fiorentino non ha mai rappresentato. La principale ragione per cui, nell’italiano dei settentrionali e dei meridionali, le mediana verso il Sud in età tardomedievale. Leggermente meno estesa dell’area assimilativa è quella in cui ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] che non se la sente di accompagnarci
La ragione puramente grammaticale dell’inaccettabilità di (23 a.) è confermata dal seguente esempio:
(27) Le cinque vittime del raptus omicida, tutte di età compresa tra i 14 e i 67 anni, sono i due nonni di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...